da tributi_bs » 17/12/2022, 13:07
Ciao Lucio, sono d'accordo in parte, in quanto comunque molti aspetti che vengono "cristallizzati" in questa carta della qualità riguardano gli "iter" relativi poi alla tassazione Tari..
Nei giorni scorsi ho posto il quesito relativo alle richieste di "variazione del servizio", tra le quali qualcuno potrebbe pensare alle variazioni dei componenti.. (io non sono d'accordo che variazione del servizio sia = a variazione numero componenti...)
Ti riposto quello che scrissi:
collegato a questo sono a porre un quesito tecnico legato ad un comma che Arera vuole inserito nella carta dei servizi e cioè quello sulle richieste di variazione:
"Le richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare all’utente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui sopra, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione. "
Relativamente a questi commi secondo voi è possibile comunque mantenere un comma dove si specifica che il numero componenti le utenze domestiche è quello che viene recepito ed estratto al 1° gennaio di ciascun anno ovvero al momento della elaborazione del ruolo?
Le "richieste" di variazione parrebbero intendersi quelle relative a eventuali variazioni di metrature e/o categoria, quelle appunto soggette a richieste/denuncia obbligatoria (legate più al servizio)...
Altrimenti sarebbe un continuo cambio di bollette per variazioni anagrafiche durante il corso dell'anno....
Come inquadri questo comma Lucio?
Grazie per il tuo parere.