faffa ha scritto:Come vi comportate in caso di corresponsione di compensi arretrati a dirigenti cessati per motivi diversi dalla quiescenza?
L'ultimo capoverso del par.8 della circ INPS n.43 precisa che:
"Qualora in tutti i casi in cui si sia usufruito dello sgravio senza averne diritto, in quanto non in possesso nel mese di denuncia dell’informazione relativa ad eventuali emolumenti erogati da altra Amministrazione, in virtù dei quali viene superata la soglia mensile di reddito prevista dalla norma, si dovrà provvedere appena in possesso di tale informazione, a trasmettere per ciascuna di tali mensilità l’elemento V1 Causale 5 a correzione, omettendo le informazioni relative all’esonero."
Sono state date indicazioni al riguardo?
Attribuite il bonus sempre se gli arretrati sono inferiori alla soglia mensile o verificate che il soggetto non stia percependo altri redditi da lavoro dipendente?
Il fatto che la circolare inps ponga in capo al datore di lavoro l'onere di recuperare l'esonero eventualmente non spettante è un problema, significa che potremmo trovarci in futuro nella condizione di dovere recuperare il bonus a dipendenti cessati da tempo
I conti li facciamo in base alle informazioni che abbiamo, se un dipendente non ce le comunica, se ne assumerà la responsabilità.
Anche in presenza di convenzioni la regola aurea sarebbe che un dipendente abbia un solo cedolino e una sola CU proprio per evitare sorprese nel momento in cui si mette insieme tutto.