provvedimento di sospensione

provvedimento di sospensione

Messaggioda decima » 11/01/2022, 9:22

Buongiorno a tutti

nel nostro ente vi sono dipendenti novax over50 che hanno già dichiarato che dal 15/02 e fino al 15/06 non si recheranno al lavoro. A quel punto si verificheranno assenze ingiustificate e dovremo emettere il provvedimento di sospensione. Domande
1) chi lo firma? il Legale rappresentante dato che non vi è un atto di delega delle funzioni del datore di lavoro?
2) Dopo quanti giorni va emesso? subito il 15/02 ?
3) qualcuno ha un facsimile già utilizzato? è già stato preannunciato il ricorso al giudice del lavoro

grazie a chi risponderà
decima
 
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Re: provvedimento di sospensione

Messaggioda Samuele77 » 11/01/2022, 19:33

Non c'è nessun provvedimento di sospensione da prendere perché non c'è alcuna decisione da prendere o provvedimento amministrativo da adottare. Bisogna semplicemente applicare, in modo vincolato e con i poteri e le capacità del privato datore di lavoro, l'art. 4-quinquies del DL 1/2020, con la decorrenza ivi prevista, vale a dire da martedì 15 febbraio 2022. Applicare questo articolo significa semplicemente prendere nota dell'assenza di questi lavoratori a titolo di assenza ingiustificata senza emolumenti dal 15 febbraio fino al 15 giugno oppure fino alla data anteriore nella quale il lavoratore ultraquarantanovenne avrà ripreso servizio esibendo una delle certificazioni verdi COVID-19 di vaccinazione o di guarigione di cui all'articolo 9, comma 2, lettere a), b) e c-bis) del decreto-legge n. 52 del 2021. Chi prepara i cedolini non farà che attuare questa annotazione. I lavoratori sono già informati di quanto sopra dato che con la loro comunicazione di assenza dal 15/02 al 15/06 hanno dimostrato di essere già consapevoli dell'esistenza e del contenuto dell'art. 4-quinquies e delle conseguenze della sua violazione, per cui non mi sembrano necessarie nemmeno particolari comunicazioni nei loro confronti.

Art. 4-quinquies del DL 1/2022
1. A decorrere dal 15 febbraio 2022, i soggetti di cui agli articoli 9-quinquies, commi 1 e 2, 9-sexies, commi 1 e 4, e 9-septies, commi 1 e 2, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, ai quali si applica l'obbligo vaccinale di cui all'articolo 4-quater, per l'accesso ai luoghi di lavoro nell'ambito del territorio nazionale, devono possedere e sono tenuti a esibire una delle certificazioni verdi COVID-19 di vaccinazione o di guarigione di cui all'articolo 9, comma 2, lettere a), b) e c-bis) del decreto-legge n. 52 del 2021.
2. I datori di lavoro pubblici di cui all'articolo 9-quinquies del decreto-legge n. 52 del 2021, i datori di lavoro privati di cui all'articolo 9-septies del decreto-legge n. 52 del 2021, i responsabili della sicurezza delle strutture in cui si svolge l'attività giudiziaria di cui all'articolo 9-sexies del decreto-legge n. 52 del 2021, sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni di cui al comma 1 per i soggetti sottoposti all'obbligo di vaccinazione di cui all'articolo 4-quater che svolgono la propria attività lavorativa nei rispettivi luoghi di lavoro. Le verifiche delle certificazioni verdi COVID-19 di cui al comma 1 sono effettuate con le modalità indicate dall'articolo 9, comma 10, del decreto-legge n. 52 del 2021.
3. Il possesso delle certificazioni verdi COVID-19 di cui al comma 1 da parte dei soggetti sottoposti all'obbligo di vaccinazione di cui all'articolo 4-quater che svolgono la loro attività lavorativa, a qualsiasi titolo, nei luoghi di lavoro è effettuata dai soggetti di cui al comma 2, nonché dai rispettivi datori di lavoro.
4. I lavoratori di cui ai commi 1, nel caso in cui comunichino di non essere in possesso della certificazione verde COVID-19 di cui al comma 1 o che risultino privi della stessa al momento dell'accesso ai luoghi di lavoro, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, sono considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione della predetta certificazione, e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per i giorni di assenza ingiustificata di cui al primo periodo, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati. Per le imprese, fino al 15 giugno 2022, si applica l'articolo 9-septies, comma 7, del medesimo decreto-legge n. 52 del 2021.
5. E' vietato l'accesso dei lavoratori di cui al comma 1 ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo di cui al predetto comma 1.
6. La violazione delle disposizioni di cui ai commi 2, 3 e 5 è sanzionata ai sensi dell'articolo 4, commi 1, 3, 5 e 9, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35. Resta fermo quanto previsto dall'articolo 2, comma 2-bis, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74. La sanzione è irrogata dal prefetto e si applicano, per quanto non stabilito dal presente comma, le disposizioni delle sezioni I e II del capo I della legge 24 novembre 1981, n. 689, in quanto compatibili. Per le violazioni di cui al comma 5, la sanzione amministrativa prevista dal comma 1 del citato articolo 4 del decreto-legge n. 19 del 2020 è stabilita nel pagamento di una somma da euro 600 a euro 1.500 e restano ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti di settore.
7. Per il periodo in cui la vaccinazione è omessa o differita, il datore di lavoro adibisce i soggetti di cui all'articolo 4-quater, comma 2, a mansioni anche diverse, senza decurtazione della retribuzione, in modo da evitare il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2.
8. Resta fermo quanto disposto dall'articolo 9-sexies, commi 8 e 8-bis, del decreto-legge n. 52 del 2021.
9. Dall'attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
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Re: provvedimento di sospensione

Messaggioda decima » 13/01/2022, 9:14

grazie mille. Esauriente
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Re: provvedimento di sospensione

Messaggioda merlino » 17/01/2022, 20:07

scusate queste persone, dietro loro richiesta, non potrebbero essere messe in smart working
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Re: provvedimento di sospensione

Messaggioda Schiaffino » 18/01/2022, 9:54

secondo me se c'è l'accordo con il datore di lavoro nulla osta
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Re: provvedimento di sospensione

Messaggioda Samuele77 » 18/01/2022, 10:08

merlino ha scritto:scusate queste persone, dietro loro richiesta, non potrebbero essere messe in smart working


Certamente no. Il Ministro per la Pubblica amministrazione, nelle linee guida in materia di obbligo di possesso e di esibizione della Certificazione verde Covid-19 da parte del personale, del 12 ottobre 2021, ha vietato di adibire a lavoro agile i dipendenti sulla base del mancato possesso del green pass o dell’impossibilità di esibire la certificazione verde.

Peraltro in questa fase lo smart working è riservato ai casi e con i vincoli rigidamente individuati dall'art. 1 del DM 08.10.2021.
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Re: provvedimento di sospensione

Messaggioda merlino » 04/03/2022, 12:20

scusate durante questo periodo di sospensione hanno diritto a chiedere le ferie arretrate ed eventualmente se mi arrivano certificati di malattia li devo considerare corretti?
nel Decreto del 12.10.2021 se non erro riportava che gli erano dovuto gli istituti di assenza contrattuale che prevedevano la corresponsione della retribuzione come malattia visite sanitarie ecc.
grazie
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