Tributi12 ha scritto:Buongiorno a tutti,
in caso di applicazione della (sola) aliquota ridotta per un comodato gratuito al figlio, laddove la delibera indichi gli immobili che ne hanno diritto in questo modo: "immobili di tipologia abitativa e relative pertinenze, concessi in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il 1^ grado a condizione che l’utilizzatore vi dimori abitualmente e che vi abbia stabilito la propria residenza anagrafica", mi confermate che l'aliquota agevolata la posso applicare anche a più di un C/6 o C/2 e potenzialmente quindi ad un numero illimitato di pertinenze?
O il caso si deve assimilare a quanto disposto per le pertinenze dell'abitazione principale previsto dalla normativa IMU?
Secondo me, il tutto è da leggersi così:
Nella delibera tariffaria si parla di un'aliquota ad hoc per una fattispecie di immobili abitativi e di "relative pertinenze".
D'altra parte, il concetto di "pertinenza" è esplicitato dalla norma (art. 13 L. 212/2011) in "
Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo."
Quindi se non è specificato nulla nel regolamento del tuo comune (e dubito si possa regolamentare, in quanto va a modificare le fattispecie d'imposta), non puoi che fare riferimento al concetto di pertinenza previsto dalla norma, con appunto i limiti di cui sopra.