da Enrico » 29/04/2021, 12:34
Com'è noto L’art. 7 del Decreto Legislativo n. 286 del 1998 (Testo Unico Immigrazione), stabilisce che “chiunque” (proprietario, cedente, ospitante italiano o extraeuropeo), a qualsiasi titolo, dà alloggio, ospita, cede la proprietà o il godimento di un immobile rustico o urbano posto nel territorio dello Stato a un cittadino straniero o apolide, anche se parente o affine, deve, entro 48 ore, comunicarlo per iscritto all’autorità locale di pubblica sicurezza. Mi trovo il caso di un mio concittadino, non residente, proprietario di un immobile nel mio paese che ha concesso l'ospitalità ad una famiglia di stranieri -5 componenti-( con regolare comunicazione alla questura etc) ai quali è stata data la residenza anagrafica in detto immobile dal 3.2.2019 al 4.7.2020. Premesso che nel Regolamento TARI, per le "abitazioni " dei non residenti, la parte variabile viene calcolata su un solo occupante, la TARI per gli anni in questione la invio al proprietario considerando il numero complessivo degli occupanti? Può un "ospite" acquisire la residenza?