da michelemercuri » 11/03/2021, 13:16
con l'istituzione dei codici tributo F24 "TEFA" le somme TEFA saranno riversate direttamente alle province quindi non c'è più alcun versamento sui conti comunali, quindi visto che è un "tributo provinciale" che non riscuotiamo più "per conto delle province" e che nemmeno più transitano sui conti comunali, allora non sono somme più accertabili in alcun modo nei nostri bilanci?
ris. 5/2021 AdE:
"Per gli anni d’imposta 2021 e successivi, la Struttura di gestione (in caso di F24) effettua il riversamento delle somme riscosse a titolo di TARI (ovvero tariffa avente natura corrispettiva) e di TEFA, rispettivamente, al comune e alla corrispondente provincia o città metropolitana, secondo il codice tributo e il codice catastale indicati nel modello F24."
Decreto MEF 1/07/2020:
Art. 2 Versamenti effettuati con il modello F24
"3. Per le annualita' 2021 e successive, il TEFA e gli eventuali interessi e sanzioni sono versati dai contribuenti, secondo gli importi indicati dai comuni, utilizzando gli appositi codici tributo istituiti con risoluzione dell'Agenzia delle entrate. La struttura di gestione provvede al riversamento degli importi pagati con i codici tributo di cui al periodo precedente alla provincia o citta' metropolitana competente per territorio, in base al codice catastale del comune indicato nel modello F24."
credo che dei problemi si avranno anche per il 2020 perché il decreto del MEF e la ris. AdE 5/2021 così scrivono: "P[i]er l'annualita' 2020, la struttura di gestione di cui all'art. 22, comma 3, del decreto legislativo n. 241 del 1997, effettua lo scorporo dai singoli versamenti di quanto riscosso a titolo di TEFA, compresi eventuali interessi e sanzioni, ed opera il successivo riversamento alle province e citta' metropolitane[/i]".
Quindi se per il 2020 i sistemi AdE scorporano in auto il 5% di TEFA avremo minori incassi su accertamenti TARI per via dello scorporo automatico e relativo riversamento alla provincia? (in ipotesi di versamenti con f24).