da enrico_plic » 05/01/2021, 14:06
Ottimo approfondimento, che non conoscevo e ringrazio, che auspica (ad ottobre 2020) un necessario raccordo tra disciplina ambientale e quella della TARI che in diversi punti sono discordanti.
Non vorrei, però, che l'autore dimentichi (per la disciplina della TARI) della presenta di un nuovo attore: ARERA ed anche che continuare ad applicare i criteri di assimilazione espone (sicuramente) gli enti ad un contenzioso molto difficile e, secondo me, con esito scontato.
Il problema è, anche, che l'elenco dei contribuenti va emesso (ad oggi prima del 31 gennaio), salvo poi effettuare il conguaglio per chi "opta" per il privato non essendoci più la privativa pubblica.
- Come si copre così il 100% dei costi se non sai, a monte, chi sono i contribuenti e quanto ti devono pagare?
- negli anni passati solo la privativa mi ha consentito di vincere diversi contenziosi che pur in assenza di specifica previsione normativa (anzi contraria) pure i contribuenti avevano sperimentato, figuriamoci oggi.
Gli uffici sono distratti dall'MTR in questo momento, ma auspico che l'IFEL in qualche modo indichi una strada