Ma scusa Saratrib, per quale motivo ritenete di dovere protocollare tutti i singoli atti di gestione dell'orario di lavoro? E allora perché non fare un protocollo per ogni ingresso e ogni uscita del dipendente dalla sede di lavoro?
In base al DPR 445/2000:
- sono oggetto di registrazione obbligatoria i documenti ricevuti e spediti dall’amministrazione e tutti i documenti informatici;
- ne sono esclusi le gazzette ufficiali, i bollettini ufficiali e i notiziari della pubblica amministrazione, le note di ricezione delle circolari e altre disposizioni, i materiali statistici, gli atti preparatori interni, i giornali, le riviste, i libri, i materiali pubblicitari, gli inviti a manifestazioni e
tutti i documenti già soggetti a registrazione particolare dell'amministrazione.
Se le domande dei dipendenti sono già registrate (vuoi in modo cartaceo, vuoi attraverso un applicativo apposito utilizzato per raccogliere domande, dichiarazioni, autorizzazioni e lavorarle), non c'è alcun motivo di fare protocolli, anzi è un'evidente violazione del divieto di aggravamento dei procedimenti e dell'obbligo di gestione efficiente ed economica delle risorse, in primo luogo delle risorse umane che vengono dedicate a queste attività inutili.
La registrazione telematica mediante applicativo informatico dei singoli atti di gestione dell'orario e del rapporto di lavoro dovrebbe essere di gran lunga preferita: tutta la disciplina che regola l'attività della PA (sia quella interna, sia quella rivolta ai cittadini), quanto meno dal codice dell'amministrazione digitale (2005) in poi (ma anche da prima), va nel senso dell'abolizione della gestione cartacea dei processi in favore della loro gestione con strumenti informatici (al di là degli obblighi normativi, sono indiscutibili i vantaggi in termini di efficacia, efficienza, rapidità, tutela dei dati, abbreviazione dei procedimenti, facilitazione del rapporto con gli utenti ecc.)... dopo tanti anni è francamente sconfortante e sorprendente vedere che ci sono responsabili di servizio che remano ancora in direzione opposta. Dille di studiare un po' di più, magari partendo da qui:
https://docs.italia.it/