ginepri ha scritto:Non ritengo affatto conveniente questa manovra di rinegoziazione. .allungare di oltre 15 anni la scadenza dei mutui con costi a carico amministrazioni future e cittadini. ..premesso che nel mio ente a maggio 2021 ci saranno le elezioni. ..che al fine con le risorse correnti liberate nel 2020 non si farà neppure in tempo a spenderle con esigibilita 2020.Considerando che si riceveranno comunque i ristori per riduzione entrate correnti. ...alla fin dei conti. ..diventa solo un inutile procedura.
Condivido le tue considerazioni ma ho captato che per un futuro fondo da ripartire ai comuni in vista dei problemi di liquidità, di cui comunque si comincerà a concretizzare qualcosa nei primi dieci giorni di luglio e si saprà l'assetto definitivo l'anno prossimo a giugno, lo stato considererà gli effetti della rinegoziazione considerandola come fatta. Visto che in prospettiva questi problemi di liquidità ce li dobbiamo aspettare gli enti potrebbero essere posti nella condizione di dover giustificare il non aver fatto ricorso alla rinegoziazione. Purtroppo non posso essere circostanziata, non ricordo dove io lo abbia letto o se era solo una ipotesi. Fatto sta che questo discorso è molto in là a venire mentre la decisione sulla rinegoziazione va presa in questi giorni. Io non sono responsabile come ho detto più volte, ma bisogna tenere conto di tutte le evenienze. Possiamo confrontarci su questo punto? qualcuno è più informato?
Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?
(Albert Einstein)