Cari compagni di sventura, mi sono iscritto di recente al “TUTTO  PA” e prendo lo spunto per rappresentare  tutta la mia indignazione sulle problematiche che interessano la gestione dell’area  tecnica nei piccoli comuni in un contesto che è diventato una bolgia infernale soprattutto quando
l’ unità lavorativa è unica e deve occuparsi di tutti i procedimenti amministrativi e non. 
  Naturalmente sono molti che hanno il mio stesso problema che è quello di gestire un numero anche limitato di procedimenti specifici ( permessi di costruire, appalti, ecc…) dei quali però devi avere comunque una conoscenza tecnico-amministrativa come per i colleghi che hanno la fortuna di  occuparsi , nei comuni più grandi, di un singolo e specifico settore.
  E’ ormai prassi consolidata che tutti gli enti sovracomunali pretendono la trasmissione dei dati informatizzati su programmi difficilissimi da gestire e senza alcun corso formativo o supporto informatico sul singolo argomento, pena: segnalazione alla Corte dei Conti, sanzioni penali e soprattutto sanzioni amministrative.
 Proprio in questo contesto che mi sono preso la briga di elencare tutti i siti che ognuno di noi 
quasi quotidianamente deve gestire nell’ esercizio della proprie funzioni:
FIRMA DIGITALE - 
PEC -
PORTALE DEL TESORO –ELENCHI BENI IMMOBILI
PORTALE DEL TESORO -IFEL MONITORAGGIO LLPP
CIG
SITARL
SITAS 
DURC
CUP
CONSIP PER VERIFICHE INADEMPIENZE 
ME.PA.
MUD  
AUTORITA’ PER L’ENERGIA PER IL SII
CATASTO
CENSIMENTO AUTOPA
MONITORAGGIO LSU 
SITO COMUNE
SUAP CAMERA COMMERCIO 
SIATEL AGENZIA ENTRATE
SISTRI
ELENCHI ABUSI EDILIZI
CATASTO INCENDI
AUTORITA’ LL.PP. 
-1 –Cig- SIMOG
-2 -Cig semplificato
-3-AVCPass
-4-Certificazione esecuzione lavori
-5- Ausa
-6- Rasa
-7-Art.1 L.190/2012
-8-Art. 18-AMMINISTRAZIONE APERTA
CENSIMENTO ISTAT E ALLINEAMENTO DATI ISTAT
PROTOCOLLO INFORMATICO
   Sicuramente mi sfugge qualcosa  ma volevo aggiungere che comunque noi abbiamo l’obbligo di  gestire e dare direttamente servizi ai cittadini e devi interagire con loro quotidianamente con le problematiche che tutti conosciamo. 
   E’ mai possibile che dobbiamo subire passivamente  questa drammatica situazione che si ripercuote direttamente anche sulla nostra vita quotidiana?
			
				

 

