Gent.mo Paolo, ti sottopongo il presente rilievo "fresco" da parte di una Corte su una questione che pensavo fosse ormai acclarata.
Che ne pensi?
" . . . L'istruttoria  ha  messo  in  evidenza  l'istituzione  di  un  fondo  di svalutazione crediti per un ammontare di poco non sufficiente al valore  normativo  di  cui  all'art.  6,  comma   17,  D.L.  n. 95/2012, convertito dalla l. n. 135/2012.
L'ente al riguardo sostiene che la norma debba essere  interpretata  nel senso che il fondo debba essere parametrato ai residui attivi superiori a cinque anni con la conseguenza che per l'anno 2013 il riferimento sarebbe costituito daali anni precedenti il 2008. L'ente, pertanto, ha ritenuto di dover costituire il fondo per un ammontare non inferiore ad € 1.211,17, allocando  nel bilancio di previsione 2013  il Fondo svalutazione crediti per € 4.500,00.
L'interpretazione   proposta  dall'ente  non  può  essere  accolta   perché contrasta pienamente con il dato letterale della norma, dovendo essere presi a riferimento  per il calcolo del fondo  per l'anno 2013  i residui relativi agli esercizi 2008 e precedenti.. . . "
Non ci capisco più nulla.
Grazie 
plgs1961
			
		

 

