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DIRTTI ROGITO

MessaggioInviato: 29/07/2015, 19:38
da EMI60
Il secondo quesito riguarda la quantificazione della “quota” da attribuire ai segretari cui spetta l’erogazione dei
diritti di segreteria. La disciplina intervenuta nell’estate dello scorso anno è, infatti, intervenuta anche sul
quantum dovuto sia all’Ente che al segretario.
Prima dell’intervento legislativo di cui si discorre le somme introitate erano ripartite tra:
1) Stato cui veniva attribuita la quota del 10%;
2) Segretario cui veniva attribuita la quota del 75% di quanto rimaneva al Comune (90%) fino al
massimo di 1/3 dello stipendio;
3) Comune quota eventualmente eccedente dopo erogazione al Segretario.
Successivamente al citato intervento tra i soggetti che partecipano al riparto non c’è più lo Stato e, quindi,
l’intera somma introitata dall’ente viene attribuita al Segretario nella misura massima di 1/5 del suo stipendio.
Confrontando il testo della norma – prima e dopo il DL 90/2014 - si evince chiaramente che il Legislatore ha
lasciato invariata la terminologia usata e che il termine “quota” non può che riferirsi, oggi, al quantum dovuto al
segretario in ragione della misura massima del 1/5 dello stipendio.
Utilizzando il criterio dell’interpretazione letterale, è legittimo affermare che la norma attribuisce al Segretario
che ha i requisiti per percepire i diritti l’intera quota dei proventi, fino al raggiungimento di 1/5 dello stipendio in
godimento; chiaramente, in caso di esubero rispetto alla limite massimo di 1/5, i proventi spettano al Comune.


PER CUI SE HO CAPITO BENE:
DIRITTI DI ROGITO E SEGRETERIA ANNUALE: 1700
LO STIPENDIO DEL SEGRETARIO : 5004 MENSILI.
IO POSSO EROGARLE SOLO 1000 (5004/5).
IO NON POSSO SUPERARE 1/5 DELLO STIPENDIO MENSILE O DEVO MOLPTIPLICARE QUESTO QUINTO PER 12 E IN QUESTO CASO IL SEGRETARIO POTRà INCASSARE TUTTO?

Re: DIRTTI ROGITO

MessaggioInviato: 30/07/2015, 7:42
da Paolo Gros
gia'