ente in dissesto e soprannumerari
Inviato: 04/02/2015, 20:20
Si chiede Vs. parere sul seguente quesito:
L'articolo 259, comma 6 del decreto legislativo 267/2000, in merito agli enti in dissesto, prevede che:
" L'ente locale, ugualmente ai fini della riduzione delle spese, ridetermina la dotazione organica dichiarando eccedente il personale comunque in servizio in sovrannumero rispetto ai rapporti medi dipendenti-popolazione di cui all'articolo 263, comma 2, fermo restando l'obbligo di accertare le compatibilità di bilancio. La spesa per il personale a tempo determinato deve altresì essere ridotta a non oltre il 50 per cento della spesa media sostenuta a tale titolo per l'ultimo triennio antecedente l'anno cui l'ipotesi si riferisce".
Se un ente in dissesto:
ha una dotazione organica numericamente inferiore ai rapporti medi dipendenti-popolazione
per diminuire la spesa di personale ha già fatto ricorso ai prepensionamenti nei casi consentiti
ha ridotto ancora la dotazione organica al numero ritenuto il minimo necessario per la gestione dei servizi
ha tagliato la spesa corrente nei limiti del possibile
ma, ciò nonostante, a causa delle entrate insufficienti (dovuti alle rate di ammortamento relative a mutui pregressi, al contributo dovuto per la legge di stabilità, ecc.) non può sostenere, in uno o più degli anni del triennio 2015-2016-2017, alcuna spesa di personale (cioè il numero di dipendenti sostenibili dal bilancio=0), tutti i dipendenti sono da considerarsi in soprannumero e quindi a tutti si deve applicare la procedura prevista all'articolo 260?
Allora chi svolge le funzioni proprie dell'ente?
Grazie per la cortese risposta
L'articolo 259, comma 6 del decreto legislativo 267/2000, in merito agli enti in dissesto, prevede che:
" L'ente locale, ugualmente ai fini della riduzione delle spese, ridetermina la dotazione organica dichiarando eccedente il personale comunque in servizio in sovrannumero rispetto ai rapporti medi dipendenti-popolazione di cui all'articolo 263, comma 2, fermo restando l'obbligo di accertare le compatibilità di bilancio. La spesa per il personale a tempo determinato deve altresì essere ridotta a non oltre il 50 per cento della spesa media sostenuta a tale titolo per l'ultimo triennio antecedente l'anno cui l'ipotesi si riferisce".
Se un ente in dissesto:
ha una dotazione organica numericamente inferiore ai rapporti medi dipendenti-popolazione
per diminuire la spesa di personale ha già fatto ricorso ai prepensionamenti nei casi consentiti
ha ridotto ancora la dotazione organica al numero ritenuto il minimo necessario per la gestione dei servizi
ha tagliato la spesa corrente nei limiti del possibile
ma, ciò nonostante, a causa delle entrate insufficienti (dovuti alle rate di ammortamento relative a mutui pregressi, al contributo dovuto per la legge di stabilità, ecc.) non può sostenere, in uno o più degli anni del triennio 2015-2016-2017, alcuna spesa di personale (cioè il numero di dipendenti sostenibili dal bilancio=0), tutti i dipendenti sono da considerarsi in soprannumero e quindi a tutti si deve applicare la procedura prevista all'articolo 260?
Allora chi svolge le funzioni proprie dell'ente?
Grazie per la cortese risposta