assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda vgiannotti » 11/08/2015, 19:07

Art. 30 comma 2.2. Sono nulli gli accordi, gli atti o le clausole dei contratti collettivi in contrasto con le disposizioni di cui ai commi 1 e 2.
vgiannotti
 
Messaggi: 205
Iscritto il: 10/01/2015, 21:43

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda tizy » 12/08/2015, 15:34

non nego di avere veramente difficolta' nel districarmi tra le varie risposte. mi mettero' a rileggere bene la normativa e vedro'...il fatto e' che io non mi sono mai interessata di personale e ora che hanno una gatta da pelare l'hanno affibbiata a me!
p.s. subjudice posso avere i tuoi riferimenti magari ci sentiamo al telefono se possibile?
saluti e grazie a tutti
tizy
 
Messaggi: 28
Iscritto il: 07/01/2015, 16:48

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda elascala » 20/08/2015, 16:32

Buongiorno,
approfitto della competenza dei colleghi che hanno partecipato a questa discussione, per fare una domanda rispetto alle mobilità.
Nel corso del 2015 una mia collega è uscita per mobilità verso altro ente. Questa mobilità in uscita può essere compensata con una mobilità in entrata di un dipendente proveniente da un ente di area vasta?.
Nel caso fosse possibile procedere alla sostituzione attraverso questa modalità, chiedo se, secondo voi, la neutralità tra mobilità in uscita e mobilità in entrata si verificherebbe anche nel caso in cui il dipendente della provincia fosse dichiarato soprannumerario.
Grazie davvero a chi vorrà aiutarmi.
Emanuele
elascala
 
Messaggi: 17
Iscritto il: 28/01/2015, 11:39

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda vgiannotti » 20/08/2015, 17:10

La mobilità è possibile solo per il personale soprannumerario provinciale, secondo quanto previsto dalla Sezione delle Autonomie. I questo caso bisognerà aspettare la conclusione delle eccedenze e ricollocazione del personale di area vasta. La mobilità libera, ivi compresa quella del personale provinciale soprannumerario e meno, è possibile solo a valere sui resti assunzionali discedenti dalle cessazione avvenute nel 2011-2013 e ancora non spese.
vgiannotti
 
Messaggi: 205
Iscritto il: 10/01/2015, 21:43

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda elascala » 20/08/2015, 20:24

Grazie mille per la risposta,
devo dire che questa era anche la mia idea dopo la lettura della delibera 19/2015 della Sezione Aunonomie ma, successivamente, anche ragionando su come è impostata la piattaforma del DFP e leggendo meglio il comma 424 (alla luce della nuova delibera 26/2015) mi sto convincendo che la norma "vincola" solo gli spazi assunzionali 2015/2016, riservandoli alla ricollocazione dei soprannumerari.
Nel caso del mio comune (mobilità in uscita) non si realizza nessuno spazio assunzionale.
La collega che ha cambiato ente non è uscita dal perimetro della P.A. e, dunque, secondo le regole ordinarie io non potrei mai fare un concorso a saldo zero, in termini di turn over.

La stessa piattaforma del DFP chiede il numero dei "Cessati" degli anni 2014-2016 ; devo dire che inizialmente io ho dichiarato anche la mobilità in uscita ma poi ho pensato che, in realtà, secondo l'art. 30 del d.lgs 165/01 con riferimento a questo istituto, non c'è nessuna "cessazione", bensì "cessione" del contratto; sulla base di questo ragionamento, dunque, attualmente sono molto dubbioso sul fatto di dover dichiarare anche questa mobilità in uscita tra i "cessati".

Effettivamente, il DFP non dovrebbe essere interessato a conoscere chi è uscito in mobilità ma solo gli spazi creati con "cessazione": dimissioni, pensionamento ecc...

La mobilità in uscita, siccome sarebbe neutra (a livello di sistema) secondo quanto sto capendo (per estensiva interpretazione della delibera 26/2015 citata) potrebbe essere compensata con una mobilità in entrata (anche questa a questo punto neutra).

Forse sarebbe diverso se la compensazione della mobilità in uscita avvenisse con una mobilità in entrata di personale soprannumerario. In quest'ultimo caso infatti, non sono convinto della neutralità del personale già dichiarato eccedente.
Posso chiedere, per cortesia, una vostra opinione su quanto sopra? vi sarei davvero molto grato.
Cordiali saluti
Emanuele
elascala
 
Messaggi: 17
Iscritto il: 28/01/2015, 11:39

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda vgiannotti » 20/08/2015, 21:58

Purtroppo essendo la mobilità in uscita avvenuta l'anno precedente la stessa è persa e corrisponde ad un risparmio di spesa ormai ceriticato. Qualora neutra (ossia avventua tra enti soggetti a vincoli assunzionali che abbiano rispettato entrambi il patto di stabilità e il contenimento della spesa del personale) non vale come spazio assunzionale, qualora non effettuata come neutra vale come spazio assunzionale, ma deve essere destinata esclusivamente per la ricollocazione del personale soprannumerario provinciale se avvenuta nel 2014, mentre se avvenuta nel 2013, sempre qualora non sia neutra, può essere utilizzata liberamente ivi inclusa la nuova mobilità. Nella delibera del fabbisogno del personale va specificato che trattasi di spazio assunzionale discendente da cessazione avvenuta nel 2013 (o precedente) e come tale libera nell'utilizzazione.
vgiannotti
 
Messaggi: 205
Iscritto il: 10/01/2015, 21:43

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda elascala » 21/08/2015, 0:04

Io la ringrazio ancora per le Sue indicazioni che trovo davvero utili. Purtroppo io mi sono spiegato male ma, ciò nonostante, penso che Lei sia riuscito lo stesso a rispondere in maniera esaustiva al mio problema. Vorrei precisare meglio la mia situazione solo per essere sicuro di aver compreso bene quello che Lei mi ha già spiegato.
La mobilità in uscita si è verificata quest'anno ed entrambi i comuni sono soggetti al patto. Dunque se si sostituisse sempre quest'anno con una mobilità in entrata (dipendente provinciale non soprannumerario) ci sarebbe perfetta neutralità tra entrata ed uscita e si potrebbe procedere senza impattare su alcuno spazio assunzionale vincolato dalla normativa. È corretto?
A questo punto mi chiedo se sarebbe neutrale anche una mobilità in entrata di un soggetto dichiarato soprannumerario.
Un ultima cosa (spero di non approfittarmi troppo): Lei indicherebbe nella piattaforma DFP la mobilità in uscita tra le cessazioni 2015?
La ringrazio per la pazienza, cordiali saluti
Emanuele
elascala
 
Messaggi: 17
Iscritto il: 28/01/2015, 11:39

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda vgiannotti » 21/08/2015, 8:26

Se la mobilità in uscita si è verificata quest'anno, può essere utilizzata la spesa solo per il personale sovrannumerario, solo se esistono spazi assunzionali liberi, altrimenti non è possibile procedere a nessuna assunzione. Per poter assumere è necessario avere spazi assunzionali. In caso di mobilità neutra, quella della provincia non lo è in quanto soggetta a ricollocazione di personale. In altri termini se non vi sono spazi assunzionali, ovvero gli stessi sono stati assorbiti in via prevalente per le assunzioni di personale vincitore di concorso non è possibile precedere a nessuna assunzione ivi incluso il personale delle Province. A questo punto mi chiedo come è stato possibile effettuare una mobilità in uscita con i vincoli attuali, in quanto fino alla deliberazione n.26/2015 i resti assunzionali precedenti vi era un forte dubbio sulla loro utilizzazione e si è dovuto aspettare l'interpretazione del d.l.78/2015 da parte della Sezione delle Autonomie.
In merito all'inserimento dei dati alla funzione pubblica, la mobilità non rileva anche se neutra.
vgiannotti
 
Messaggi: 205
Iscritto il: 10/01/2015, 21:43

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda vgiannotti » 21/08/2015, 8:35

La mobilità neutra realizza il complessivo contenimento e riduzione delle spese per il personale: nell’ente in uscita, la provincia, infatti, vi è una correlata riduzione dei posti in organico e ciò esclude che tale mobilità possa essere considerata finanziariamente neutra (Corte dei conti Lombardia n. 85/2015/QMIG). Punto questo che rimane vigente non essendo stato precisato dalla Sezione Autonomie.
vgiannotti
 
Messaggi: 205
Iscritto il: 10/01/2015, 21:43

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda elascala » 21/08/2015, 9:59

Io sono d'accordo che le mobilità di personale soprannumerario potrà essere effettuata solamente a fronte di spazi assunzionali creatisi negli anni 2015/2016 perchè sono considerati ingressi non più finanziariamente neutri.
La stessa circolare 1/2015 ha un passaggio chiaro in tal senso:

" .... Non è consentito bandire nuovi concorsi a valere sui budget 2015 e 2016, né procedure di mobilità.
Le procedure di mobilità volontaria avviate prima del 1° gennaio 2015 possono essere concluse.
Fintanto che non sarà implementata la piattaforma di incontro di domanda e offerta di mobilità presso il Dipartimento della funzione pubblica, è consentito alle amministrazioni pubbliche indire bandi di procedure di mobilità volontaria riservate esclusivamente al personale di ruolo degli enti di area vasta
."

Ma le mobilità in entrata di personale provinciale non soprannumerario non capisco perchè non è neutra. D'altronde si tratta sempre di personale non eccedentario ... appartenente ad enti soggetti al patto ...

La stessa delibera 85 della Corte dei conti Lombardia ha dei passaggi fondamentali che fanno capire come il comma 424 non si applichi alle mobilità in uscita (che non sono cessazioni) e non si applichi alle mobilità in entrata (che sono finanziariamente neutre, se non occupano spazi assunzionali.)

"Per completezza va anche ricordato anche come l’art. 14, comma 7, del d.l. n. 95/2012, convertito con legge n. 135/2012, ha precisato che “le cessazioni dal servizio per processi di mobilità, nonché quelle disposte a seguito dell'applicazione della disposizione di cui all'articolo 2, comma 11, lettera a), limitatamente al periodo di tempo necessario al raggiungimento dei requisiti previsti dall'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, non possono essere calcolate come risparmio utile per definire l'ammontare delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni o il numero delle unità sostituibili in relazione alle limitazioni del turn over”. La norma inserisce un altro tassello teso alla valorizzazione della neutralità finanziaria, precludendo, all’ente cedente, il conteggio delle cessazioni (cessioni) per mobilità quale “risparmio utile per definire l’ammontare delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni o il numero delle unità sostituibili in relazione alle limitazioni del turn over”….
…..
Ne deriva, dunque, che la riserva in favore dei dipendenti sovrannumerari delle province può operare solo rispetto alle assunzioni e non alle mobilità, quando possano essere considerate finanziariamente neutre
."

Il personale delle provincie non eccedentario non differisce in alcun modo da personale di altri enti locali ....

In ultimo, simulo la situazione che si verrebbe a verificare qualora la piattaforma DFP venisse implementata:

Il nostro Ente non segnalerebbe la mobilità in uscita perchè non rileva tra le cessazioni;
La provincia non segnalerebbe la persona da trasferire in mobilità perchè, appunto, non eccedentaria, "titolare di un posto di lavoro effettivo" e dunque non coinvolta nei processi di ricollocamento;

Queste due situazioni proverebbero quanto non sarebbero rilevanti gli scambi di personale, ai fini del ricollocamento dei soprannumerari.

La ringrazio per il tempo e l'aiuto che mi sta concedendo.
Emanuele
elascala
 
Messaggi: 17
Iscritto il: 28/01/2015, 11:39

PrecedenteProssimo

Torna a Personale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 167 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.