da Gregor Samsa » 10/07/2015, 20:40
@gsalurso
Ciao, in effetti i passaggi del DPR 63/2013 che hai citato sono orientati a difendere l'immagine della pubblica amministrazione da comportamenti lesivi.
Nella fattispecie mi riferisco alle norme relative ai dirigenti. (art. 13). In particolare a alcuni passaggi del comma 4:
Il dirigente assume atteggiamenti leali e trasparenti e adotta
un comportamento esemplare e imparziale nei rapporti con i colleghi,
i collaboratori e i destinatari dell'azione amministrativa. Il
dirigente cura, altresi', che le risorse assegnate al suo ufficio
siano utilizzate per finalita' esclusivamente istituzionali e, in
nessun caso, per esigenze personali.
ed alcuni del comma 5:
Il dirigente cura, compatibilmente con le risorse disponibili,
il benessere organizzativo nella struttura a cui e' preposto,
favorendo l'instaurarsi di rapporti cordiali e rispettosi tra i
collaboratori, assume iniziative finalizzate alla circolazione delle
informazioni, alla formazione e all'aggiornamento del personale,
all'inclusione e alla valorizzazione delle differenze di genere, di
eta' e di condizioni personali
Il dipendente in questione ha esercitato una critica al dirigente sul suo operato, facendo notare la mancata circolazione delle informazioni relativamente alle modifiche introdotte ad un regolamento che produce effetti nell'ufficio di appartenenza del dipendente citato. Il dipendente è stato portato a conoscenza di dette modifiche soltanto a cose compiute, rendendo così impossibile ogni suo contributo in merito alla stesura dell'atto.
Durante l'iter procedurale di modifica al regolamento, il dirigente ha chiesto l'approvazione ad un dirigente di struttura terza, relativamente alle succitate modifiche. Tale struttura terza è collegata con l'uffcio di apparteneza del dipendente per mezzo di una convenzione e pertanto può esercitare voce in capitolo.
Il dirigente di ente locale sostiene che il dirigente della struttura terza abbia approvato tali modifiche, mentre nella comunicazione di quest'ultimo è stato scritto semplicemente che, qualora si verificasse la necessità di modificare regolamenti simili, le modifiche esposte sarebbero state prese in considerazione.
Immediatamente dopo tale comportamento da parte del dipendente il dirigente ha riunito tutto il personale dell'ente, raccomandando caldamente a tutti i dipendenti di non commentare in alcun modo l'operato dell'amministrazione e ricordando inoltre che i dipendenti comunali sono pagati per eseguire.
Mi scuso se forse sono sceso eccessivamente nel particolare ma credo che fosse necessario per rispondere con più chiarezza.