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Buongiorno,
Vi scrivo perchè mi trovo proprio in comando: dal comune di Zafferana Etnea all'INPS, dal 01/07/2012 con proroga fino al 31/12/2015.
Mi si dice, a voce al momento, che alla scadenza dei tre anni (30/06/2015) dovrei fare ritorno al Comune contro la mia volontà, anche se INPS ha accettato la proroga fino al 31/12/2015.
Cosa c'è di vero in questa notizia? Come è regolamentato il comando?
Cordiali saluti.
Francesco

L'ente datore di lavoro e' il Comune ed al Comune spetta la decisione dopo il periodo di comando triennale a poco rilevando l'accordo dell'altro ente ed a nulla rilevando la volonta' del dipendente

Paolo Gros ha scritto:L'ente datore di lavoro e' il Comune ed al Comune spetta la decisione dopo il periodo di comando triennale a poco rilevando l'accordo dell'altro ente ed a nulla rilevando la volonta' del dipendente

Al Comune spetta la decisione, su questo ci siamo, ma è obbligato a farmi rientrare o potrebbe farmi continuare fino al 31/12/2015?
Grazie.

L'articolo 30 del Decreto Legislativo 165/2001 precisa che la durata massima dei "comandi" è di tre anni.

2-sexies. Le pubbliche amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione previsti all'articolo 6, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore a tre anni, fermo restando quanto già previsto da norme speciali sulla materia, nonché il regime di spesa eventualmente previsto da tali norme e dal presente decreto.
(comma aggiunto dall'articolo 13, comma 2, legge n. 183 del 2010)

Paolo Gros ha scritto:L'articolo 30 del Decreto Legislativo 165/2001 precisa che la durata massima dei "comandi" è di tre anni.

2-sexies. Le pubbliche amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione previsti all'articolo 6, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore a tre anni, fermo restando quanto già previsto da norme speciali sulla materia, nonché il regime di spesa eventualmente previsto da tali norme e dal presente decreto.
(comma aggiunto dall'articolo 13, comma 2, legge n. 183 del 2010)

Mi sembra di capire che al compimento del 3° anno c'è pronto il biglietto di solo ritorno!!!!
Ma, con un eventuale sebbene poco possibile rientro di un giorno presso il Comune, si potrebbe ricominciare?
Sempre grazie.

la norma non lo vieta ma ovviamente la decisione spetta all'ente

Qualora il Comune o altro Ente, non faccia questo atto di richiamo al compimento del 3° anno (io ho colleghi, provenienti da altri Enti, che tuttora lavorano in comando da più di tre anni) incorre in qualche sanzione, violazione o altro?
Ci potrebbero essere conseguenze?
Ancora grazie.

...che tuttora lavorano in comando da più di tre anni..

in base a quale norma ?

I vari comandi sono stati fatti nel 2012 e prorogati di un anno, di sei mesi, di un anno, e , a novembre 2014 di ulteriori 13 mesi fino al 31/12/2015, superando così la soglia dei 3 anni, con la speranza (di noi comandati) di essere stabilizzati nel corso del comando.
Per qualcuno i tre anni sono stati superati già da qualche mese, io li compio a fine giugno.
Che succede a questo punto arrivati?

non saprei , so' questo...'articolo 30 del Decreto Legislativo 165/2001 precisa che la durata massima dei "comandi" è di tre anni.