No alle convenzioni per gli enti in ritardo con i pagamenti
Inviato: 09/06/2015, 10:27Gli Enti che nel 2014 hanno registrato un ritardo medio nei pagamenti superiore a 90 giorni non possono assumere nuovo personale tramite le convenzioni previste dall’art. 14, comma 1 del contratto nazionale del 22.01.2004 (deliberazione n. 153/2015 della Corte dei Conti della Campania).
Secondo le novità introdotte dall’articolo 41, comma 2, del DL 66/2014, infatti:
• dal 2015 gli Enti sono tenuti a rendere pubblico l’indicatore annuale e trimestrale di tempestività dei pagamenti;
• dal 2015 gli Enti che presentano nei pagamenti ritardi medi superiori ai 90 giorni non possono assumere nuovo personale nell’anno successivo a quello di riferimento.
Avendo individuato un’equivalenza sostanziale tra le convenzioni per l’utilizzo di personale di un altro ente e le altre fattispecie di nuove assunzioni, la Corte dei Conti della Campania ha, dunque, vietato il ricorso alle suddette convenzioni in presenza di una violazione del limite di ritardo concesso nei pagamenti.
Fonte: Studio Sigaudo
Secondo le novità introdotte dall’articolo 41, comma 2, del DL 66/2014, infatti:
• dal 2015 gli Enti sono tenuti a rendere pubblico l’indicatore annuale e trimestrale di tempestività dei pagamenti;
• dal 2015 gli Enti che presentano nei pagamenti ritardi medi superiori ai 90 giorni non possono assumere nuovo personale nell’anno successivo a quello di riferimento.
Avendo individuato un’equivalenza sostanziale tra le convenzioni per l’utilizzo di personale di un altro ente e le altre fattispecie di nuove assunzioni, la Corte dei Conti della Campania ha, dunque, vietato il ricorso alle suddette convenzioni in presenza di una violazione del limite di ritardo concesso nei pagamenti.
Fonte: Studio Sigaudo
