orario e permessi

[omeros]

Ai sensi dell’art. 79 del TUEL i lavoratori dipendenti componenti di commissioni consiliari hanno diritto di assentarsi dal servizio per partecipare alle riunioni degli organi di cui fanno parte per la loro effettiva durata. Il diritto di assentarsi comprende il tempo per raggiungere il luogo della riunione e rientrare al posto di lavoro.
Un dipendente di questo Ente, che ricopre la carica di consigliere comunale presso il comune di sua residenza; nel corso di una giornata lavorativa “lunga” (con rientro pomeridiano) ha assunto regolarmente servizio alle ore 7.45, dopo di che é stato inviato presso il luogo di residenza (che dista circa 30 Km) per motivi di servizio ed ha svolto qui la propria prestazione lavorativa fino alle ore 12. Successivamente non é rientrato presso questo ente, in quanto alle ore 15 ha preso parte a una commissione consiliare presso il comune di residenza.
Il dipendente chiede di veder riconosciuto come orario di servizio il tempo del viaggio che avrebbe impiegato, successivamente alle ore 12, per raggiungere questo Ente ed il tempo che avrebbe ulteriormente impiegato per recarsi nuovamente presso il luogo di residenza dove doveva prender parte alla commissione.
In relazione alla richiesta é emersa qualche perplessità, riferita alla circostanza che il dipendente non ha effettivamente fatto il viaggio verso questo ente per riprendere servizio né il successivo viaggio per recarsi in commissione.
Si chiede di voler cortesemente rilasciare un parere in ordine alle modalità più opportune per computare l’orario di lavoro ed i permessi per funzioni di amministratore.
Si ringrazia per la collaborazione.

[Paolo Gros]

non e' conteggiabile una prestazioone non resa , di tutta evidenza