congedi parentali e doppio lavoro
Inviato: 28/05/2015, 19:16Una dipendente part-time orizzontale che presta altra attività lavorativa ha chiesto un periodo di astensione facoltativa per maternità al nostro Ente ma non anche all'altro datore di lavoro.
Secondo voi è possibile essere in astensione dal lavoro presso un datore di lavoro e, contemporaneamente, svolgere un altro lavoro?
L'art. 32 Dlgs 151/2001 prevede: "Per ogni bambino, nei primi suoi otto anni di vita, ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro secondo le modalita' stabilite dal presente articolo."
Se il congedo parentale è un'astensione "dal lavoro", dovrebbe essere incompatibile con lo svolgimento di un qualsiasi altro lavoro. Vi è, inoltre evidente contraddizione tra le finalità che il legislatore assegna al congedo parentale (e che giustificano l’assenza dal lavoro) ed il comportamento della dipendente che nello stesso periodo intende lavorare con un diverso datore di lavoro.
Non sembra neanche utilizzabile il comma 1 bis dell'art.32: "La contrattazione collettiva di settore stabilisce le modalita' di fruizione del congedo di cui al comma 1 su base oraria", ciò sia per le considerazioni sopra esposte che per la mancanza di una norma contrattuale in merito.
(cfr. ARAN RAL865_Orientamenti Applicativi e RAL_1665_Orientamenti Applicativi che, per un caso diverso, sembrano escludere la possibilità)
Qualcuno ha già affrontato questo problema?
Secondo voi è possibile essere in astensione dal lavoro presso un datore di lavoro e, contemporaneamente, svolgere un altro lavoro?
L'art. 32 Dlgs 151/2001 prevede: "Per ogni bambino, nei primi suoi otto anni di vita, ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro secondo le modalita' stabilite dal presente articolo."
Se il congedo parentale è un'astensione "dal lavoro", dovrebbe essere incompatibile con lo svolgimento di un qualsiasi altro lavoro. Vi è, inoltre evidente contraddizione tra le finalità che il legislatore assegna al congedo parentale (e che giustificano l’assenza dal lavoro) ed il comportamento della dipendente che nello stesso periodo intende lavorare con un diverso datore di lavoro.
Non sembra neanche utilizzabile il comma 1 bis dell'art.32: "La contrattazione collettiva di settore stabilisce le modalita' di fruizione del congedo di cui al comma 1 su base oraria", ciò sia per le considerazioni sopra esposte che per la mancanza di una norma contrattuale in merito.
(cfr. ARAN RAL865_Orientamenti Applicativi e RAL_1665_Orientamenti Applicativi che, per un caso diverso, sembrano escludere la possibilità)
Qualcuno ha già affrontato questo problema?