Buongiorno, ho un collega che negli anni 2017, 18,19 non ha usufruito delle ferie o ne ha usufruito in parte a causa di lunghi periodi di malattia e congedo per cure. Essendo arrivata successivamente a questo periodo e non essendo a conoscenza della situazione, ho effettuato un conteggio perché ho osservato che, nel corso del 2024, ha usufruito di circa 10 giorni di ferie in più rispetto a quanto gli spettava, tenendo conto delle ferie arretrate a partire dal 2020. Quando ho fatto presente la situazione al suo responsabile è rimasto indifferente e ha continuato ad autorizzare le ferie menzionando questi giorni arretrati degli anni ante 2020. Le ferie non godute non sono state liquidate a suo tempo. Come mi devo comportare alla luce del fatto che sono responsabile della gestione economica (ma non di quella giuridica) del personale? Durante il periodo di congedo per cure le ferie maturano normalmente? Preciso anche che il periodo di congedo non è stato computato nel cedolino come periodo di malattia. Se le ferie non sono state godute entro i 18 mesi e il suo responsabile non gliele ha assegnate d'ufficio, si devono considerare perse? In che misura è lecito menzionarle a 7 anni di distanza?
Grazie!