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...."l'emolumento di cui all'articolo 1, comma 609, secondo periodo, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Vacanza contrattuale 2022), nel mese di dicembre 2023 e' incrementato, a valere sul 2024, di un importo pari a 6,7 volte il relativo valore annuale attualmente erogato".....

Nel primo comma dell'art 3 della bozza di decreto legge " Anticipi" è riportato:

"....omissis......per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato dipendente dalle Amministrazioni statali, in via eccezionale, l'emolumento di cui all'art. 1, comma 609 (IVC) ...omissis...è incrementato per un coefficiente pari a 6.7.omissis..."..

Non è indicato il comparto funzioni locali. Per precauzione procedete a conteggiare l'aumento per l'anno 2023 e inserire, tale aumento, nelle previsioni di bilancio 2024/2026?
Grazie

COMMA 3 "Le amministrazioni di cui all’articolo 48, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 possono erogare al proprio personale dipendente a tempo indeterminato l’incremento di cui al comma 1 con le modalità e nella misura di cui al medesimo comma 1 con oneri a carico dei propri bilanci".

Il riferimento è valido per tutte le "altra pubbliche amministrazioni" al di fuori delle "statali".......la cosa inquietante è la dicitura "POSSONO"..............

RIKKK ha scritto:COMMA 3 "Le amministrazioni di cui all’articolo 48, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 possono erogare al proprio personale dipendente a tempo indeterminato l’incremento di cui al comma 1 con le modalità e nella misura di cui al medesimo comma 1 con oneri a carico dei propri bilanci".

Il riferimento è valido per tutte le "altra pubbliche amministrazioni" al di fuori delle "statali".......la cosa inquietante è la dicitura "POSSONO"..............

In ogni caso l'incremento andrà conguagliato con gli arretrati quando ci sarà il rinnovo contrattuale, giusto ?

Trattandosi di "anticipo", andrà recuperato come già avvenuto per la Vacanza Contrattuale nell'ultimo CCNL.

Vi propongo un mio dubbio: un dipendente che cesserà il prossimo 31.01.2024 (pensione vecchiaia), dovrà ricevere l'anticipo rapportato ai mesi di servizio (di cui abbiamo già certezza della cessazione) o andrà comunque erogato per intero ?
Se erogato per intero, avrò poi la possibilità di recuperare l'anticipo (dell intero 2024) ma avendo poi solo il mese di Gennaio 2024 per poter recuperare tale anticipo?

Così......tanto per......

RIKKK ha scritto:Trattandosi di "anticipo", andrà recuperato come già avvenuto per la Vacanza Contrattuale nell'ultimo CCNL.

Vi propongo un mio dubbio: un dipendente che cesserà il prossimo 31.01.2024 (pensione vecchiaia), dovrà ricevere l'anticipo rapportato ai mesi di servizio (di cui abbiamo già certezza della cessazione) o andrà comunque erogato per intero ?
Se erogato per intero, avrò poi la possibilità di recuperare l'anticipo (dell intero 2024) ma avendo poi solo il mese di Gennaio 2024 per poter recuperare tale anticipo?

Così......tanto per......

Non capisco bene il tuo dubbio, nel senso che quando firmeranno il nuovo CCNL a questo dipendente dovrai comunque dare gli arretrati, da cui scalerai l'acconto già dato.
Il problema è che l'acconto non sia più alto di quanto effettivamente spetta.

Il ns ente ha deciso che erogherà l'anticipo in dicembre. Nel 2024 continuerà comunque a liquidare mensilmente la IVC con gli attuali importi ? Grazie

L' IVC manterrà gli stessi importi già in liquidazione....

RIKKK ha scritto:L' IVC manterrà gli stessi importi già in liquidazione....

E' già cambiato cito da un articolo sulla finanziaria che mi è stato inviato:
da gennaio l’importo dell’indennità di vacanza contrattuale verrà incrementato di 6,7 volte rispetto a quanto corrisposto nel 2023, ovvero lo 0,5% dello stipendio. Si tratta dello stesso importo che la Pa centrale deve anticipare nello stipendio di dicembre. Ma, mentre l’acconto verrà riconosciuto solo ai dipendenti a tempo indeterminato, l’Ivc maggiorata andrà a tutto il personale. Atteso che si tratta sempre delle stesse risorse, l’importo percepito a dicembre dovrà essere scomputato da quanto spettante nel 2024.

In teoria conviene pagare mensilmente nel 2024 che in unica soluzione a dicembre 2023, sia per l'ufficio sia per chi percepisce l'aumento.

qualche ente procede comunque all'anticipo a dicembre? Nel caso ho questi dubbi: - tassazione ordinaria (definitiva) - da gennaio IVC azzerata per tutto il 2024 - per ogni mese del 2024 nel caso di cessazioni/aspettative o riduzioni di stipendio per qualsiasi motivo occorre procedere al conguaglio ? Grazie