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un dipendente con incarico PO viene collocato in Congedo straordinario art.42 co.5 del D.Lgs 151/2001.
Visto che, testualmente, devono essere considerate solo le voci fisse e continuative, nell'indennità mensile riconosciuta deve essere incluso anche l'importo della Posizione organizzativa? Oppure no, proprio perchè ha natura accessoria e quindi non "fissa e continuativa"?
Potete darmi dei riferimenti normativi?

circolare funzione pubblica 1 2012 https://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/03-02-2012/circolare-n-1-del-2012

non ti chiarisce del tutto il dubbio ma a mio avviso non rientra tra le voci variabili di salario accessorio e va corrisposta

un ulteriore supporto qui

https://www.lapostadelsindaco.it/servizi-pubblica-amministrazione/21530/retribuzione-di-posizione-a-dipendente-che-ha-chiesto-il-congedo-per-assistenza-familiari-con-handicap-

Non capisco perché di tanto in tanto riemerga questo dubbio. In caso di congedo biennale ex art 42 comma 5 l'indennità spettante COMPRENDE l'importo della retribuzione di posizione se goduta nell'ultimo mese prima dell'inizio del congedo. Questo perché la retribuzione di posizione FA PARTE delle "voci fisse e continuative del trattamento" (così recita l'art. 42 che non fa alcuna distinzione fra trattamento fondamentale ed accessorio, riferendosi invece non alla natura degli emolumenti, bensì alla loro ricorrenza costante). Infatti la retribuzione di posizione è pagata in modo costante ogni mese. Si ricordi che sono parte del trattamento accessorio fisso e continuativo tutti i trattamenti accessori fissi e ricorrenti, e quindi anche ad esempio l'indennità di comparto e l'indennità degli educatori degli asili nido; completamente diverse sono le componenti accessorie variabili, come i premi per la performance, che non sono corrisposte tutti i mesi e che sono solo eventuali.
Facciamocene una ragione.
Se si vuole cercare una conferma (a mio avviso non necessaria) basta leggere l'articolo 43 comma 2 del CCNL 21.05.2018:
"Nel periodo di congedo per maternità e per paternità di cui agli artt. 16, 17 e 28 del D.Lgs. n. 151 del 2001, alla lavoratrice o al lavoratore spettano l’intera retribuzione fissa mensile, inclusi i ratei di tredicesima ove maturati, le voci del trattamento accessorio fisse e ricorrenti, compresa la retribuzione di posizione prevista per le posizioni organizzative, nonché i premi correlati alla performance secondo i criteri previsti dalla contrattazione integrativa ed in relazione all’effettivo apporto partecipativo del dipendente, con esclusione dei compensi per lavoro straordinario e delle indennità per prestazioni disagiate, pericolose o dannose per la salute".

E l'indennità di vigilanza? È fissa e continuativa ma in caso di congedo straordinario non viene corrisposta.