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Il dipendente comunale è obbligato a ricevere disposizioni di servizio e altro sulla sua casella di posta certificata personale?
E se a questo dipendente gli si rompe il computer, oppure non apre la posta?
Può richiedere il dipendente che gli atti devono essere espressamente notificati tramite messo?

Gli atti dell'ente datore di lavoro che hanno come destinatario il lavoratore sono atti di diritto privato che non richiedono formalità particolari e che vengono comunicati al lavoratore con le modalità previste dall'ordinamento interno dell'ente. In generale può trattarsi di comunicazione verbale, posta elettronica o software documentale (la comunicazione cartacea dovrebbe essere stata abbandonata da tempo nelle comunicazioni interne agli enti pubblici). Certamente l'ente datore di lavoro, in persona dei titolari dei poteri di gestione (dirigenti/responsabili di servizio) non ha la necessità di ricorrere alla notifica mediante messo per comunicare con i dipendenti e certamente non è il lavoratore che decide quali sono i canali che l'ente deve utilizzare per comunicare con lui. Questa infatti è una competenza organizzativa esclusiva dell'ente datore di lavoro in sede di atti di micro organizzazione del dirigente (art. 5 del d.lgs. 165/2001) e in sede di regolamenti sull'ordinamento degli uffici (art. 88 d.lgs. 267/2000).