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corresponsione buoni pasto

MessaggioInviato: 29/11/2021, 20:25
da fruguglietti
svolgendo servizio in convezione con altro comune si effettuano i seguenti rientri pomeridiani:
Comune A n.2 rientri settimanali
Comune B n. 1 rientro settimanale
Per la corresponsione dei buoni pasto quanti ne spettano a settimana?
Si precisa che il comune A non ha mai erogato buoni pasto. Vengono erogati solo dal comune B quale capo-convenzione .
Devono essere stabiliti nel verbale della delegazione trattante?
Alla scrivente ne sono stati corrisposti 2 a settimana. E' giusto?
Grazie!

Re: corresponsione buoni pasto

MessaggioInviato: 29/11/2021, 21:02
da Samuele77
Nessun Comune ha l'obbligo di erogare in favore dei propri dipendenti un servizio di mensa o un servizio sostitutivo di mensa (art. 45 CCNL 14.09.2001: “Gli enti... possono istituire mense...).
Se un ente decide di erogare questo servizio, deve comunque disciplinarlo e fornirlo nel rispetto delle norme di legge e di contratto collettivo nazionale. Tra queste regole c'è quella secondo la quale l'ente non deve sostenere l'intera spesa per il pasto, bensì solamente i 2/3 della spesa per il servizio (sempre art. 45-46 CCNL 14.09.2001), mentre 1/3 della spesa è a carico del dipendente. I margini di scelta degli enti locali sono stati ridotti dall'art. 5, comma 7, del D.L. 95/2012, che ha imposto a tutta la Pubblica Amministrazione di non superare i 7 euro nel valore dei buoni pasto.
In caso di dipendente il cui servizio è ripartito su due enti mediante convenzione è la convenzione che deve esplicitare la spettanza e le regole di corresponsione degli eventuali buoni pasto. E' ben possibile che solo uno dei due comuni convenzionati eroghi buoni pasto, e quindi si può verificare che il buono pasto spetti solamente nei giorni di rientro svolti nel solo Ente che eroga i buoni pasto ai suoi dipendenti (sia esso l'ente datore di lavoro del dipendente, sia esso l'altro ente presso il quale il dipendente presta servizio).