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Buonasera,
nel mio comune c'è vigile per 12 ore settimanali (scavalco da altro comune - comma 557). Chiede che gli venga pagato lo straordinario relativo ad un intervento TSO effettuato in orario serale, nella stessa settimana egli aveva già lavorato le 12 ore dovute.
Ho dubbi su come comportarmi, perché da quanto ho letto le ore eccedenti quelle contrattalizzate non vengono considerate...è possibile pagare lo straordinario ad uno scavalco comma 557?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.

Il vigile deve avere con voi un rapporto di lavoro a tempo determinato e parziale. Al personale a tempo parziale può in generale essere richiesto lavoro supplementare nel rispetto delle regole previste dall'art. 55, commi da 2 a 8 del CCNL 21.05.2018. Tuttavia, il fatto che il dipendente conduca contemporaneamente un rapporto di lavoro a tempo pieno presso un altro ente impone di coordinare la disciplina di cui all'art. 55 del CCNL 21.05.2018 con l'art. 4 comma 4 del d.lgs. 66/2003, il quale prescrive di non superare in media le 48 ore settimanali, comprensive dello straordinario, con riferimento ad un arco temporale di 6 mesi. La conduzione di due rapporti il cui orario ordinario porta già di per sé a 48 ore settimanali è già al limite del lecito (quantomeno ove lo scavalco duri almeno sei mesi). Di conseguenza, l'ente presso il quale il lavoratore lavora a tempo pieno non può chiedere lavoro straordinario, e l'ente presso il quale lavora a tempo parziale non può chiedere né lavoro supplementare, né aggiuntivo, né straordinario.