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modifica profilo professionale

MessaggioInviato: 11/06/2021, 19:51
da toninospak
L'amministrazione può cambiare il profilo professionale ad un dipendente con un profilo che il dipendente non vuole?
Se nell' Ente ci sono posti vacanti nell'ambito della stessa categoria ed il dipendente fa esplicita richiesta di occupare un posto di questi, può l'amministrazione ignorare tale richiesta e cambiare il profilo come meglio ritiene opportuno anche contro la volontà del dipendente?

Re: modifica profilo professionale

MessaggioInviato: 12/06/2021, 7:32
da trombetta
Il sistema di classificazione professionale, nell’ambito del quale viene inquadrato il personale assunto presso gli enti locali, è stato delineato dal Contratto collettivo nazionale sottoscritto il 31 marzo 1999 e ancora oggi vigente.

Il CCNL comparto Funzioni locali del 2018 ha, infatti apportato diverse modifiche e stabilito alcune disapplicazioni, ma ha sostanzialmente confermato, con l’art. 12, il sistema di classificazione del 1999, pur prevedendo l’istituzione di un’apposita Com­missione finalizzata a proporre una revisione complessiva.

Per espressa disposizione dell’art. 1 CCNL 1999, dal contratto medesimo viene disciplinato il sistema di classificazione professionale del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, escluso quello con qualifica dirigenziale, dipendente dalle amministrazioni locali: sono inclusi anche i dipendenti delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) individuate dalle Regioni che svolgono prevalente attività assistenziale.

Il Contratto del 1999 ha classificato il personale, suddividendolo in quattro categorie, individuate, rispettivamente, con le lettere dell’alfabeto A, B, C e D; per ognuna di esse vi è l’indicazione dei requisiti professionali necessari per lo svolgimento delle pertinenti man­sioni.
Nell’ambito della categoria il contratto opera una ripartizione in diverse posizioni economiche (il numero differisce da una categoria all’altra) che indica il diverso livello di retribuzione spettante ai dipendenti. Salvo casi particolari l’accesso avviene sempre nella posizione economica iniziale della categoria (C1, D1).

I profili professionali descrivono e specificano il conte­nuto delle attribuzioni proprie della categoria; ad esempio nella categoria “C” rientra sia il profilo dell’Agente di Polizia municipale che quello dell’Istruttore amministrativo. Le diverse denominazioni che concretamente assumono nei bandi sono da ricollegare al fatto che spetta agli enti, in piena autonomia e in relazione al proprio modello organizzativo, identificare i profili profes­sionali loro occorrenti e a collocarli nelle corrispondenti categorie, nel rispetto delle relative declaratorie.
Tutte queste informazioni sono generalmente riportate in modo sintetico già nel titolo del bando di concorso. Ad esempio un Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di tre posti di istruttore amministrativo, categoria C1, a tempo pieno ed indeterminato, presso i servizi economici-finanziari del Comune di … riporta i seguenti dati:

l’indicazione se si tratta di un concorso pubblico oppure di una procedura di mobilità
la previsione di una selezione per soli esami o per esami e titoli (rarissime le selezioni per soli titoli, riservate a qualifiche apicali)
il numero dei posti a concorso
il profilo professionale ricercato (nell’esempio istruttore amministrativo)
la categoria e la posizione economica di inquadramento (in questo caso categoria C, posizione economica 1, la regola per i nuovi assunti)
la tipologia di contratto proposta (nell’esempio, a tempo pieno e indeterminato)
il settore dell’amministrazione comunale presso il quale è previsto lo svolgimento delle mansioni (settore servizi economici-finanziari).

Re: modifica profilo professionale

MessaggioInviato: 12/06/2021, 13:47
da toninospak
Quindi??

Re: modifica profilo professionale

MessaggioInviato: 14/06/2021, 8:41
da trombetta
Mi sembra abbastanza molto chiaro.
Il profilo professionale è dettato dall'inquadramento del dipendente e dal settore con le relative mansioni lavorative assegnate.
Non è che che l'Amministrazione di punto in bianco può cambiare, profilo professionale, settore e mansioni lavorative ad un dipendente.
Esempio, all'interno di una categoria C, si possono trovare svariati profili professionali "istruttori" (vigilanza, contabili, demografici, amministrativi generici e, così via), non è che "d'imperio" l'Ente sposta di "settore in settore" a suo esclusivo giudizio (oggi sono "incardinato" nel settore finanziario, tra sei mesi vengo spostato nei demografici!).
Anche perché i singoli profili, sono legati alle professionalità ed ai titoli dei relativi soggetti.
Poi, all'interno dei sistemi organizzativi dei singoli Enti, nulla vieta di trovare accordi, che prevedano "trasmigrazioni", nel rispetto delle normative vigenti, dei CCNL di comparto e delle singole professionalità.

Re: modifica profilo professionale

MessaggioInviato: 14/06/2021, 9:09
da toninospak
Ma ci deve essere sempre l'accordo tra le parti...

Re: modifica profilo professionale

MessaggioInviato: 23/06/2021, 12:25
da Mary84
Ci dovrebbe essere il consenso del dipendente. Un accordo tra le part.