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Buongiorno, mi scuso per la domanda forse banale, ma mi sto arrovellando da un po'.
Se un dipendente prende un permesso ad inizio giornata per entrare in ritardo (che sia breve per visite e per motivi personali) è corretto conteggiare il tempo di permesso dal temrine ultimo di orario per l'ingresso (es: dalle 9:00) o dall'orario standand di ingresso (es: 8:30)?
Non so se mi sono spiegata....grazie a chi vorrà chiarirmi questo dubbio

Io conteggerei dall'orario standard... il totale tra ore di lavoro svolte e quelle di permesso, devono in ogni caso arrivare al totale ore dovuto (presumibilmente 6 ore, se senza rientro...)

No, di solito il giustificativo a inizio giornata si mette a partire dall'ultimo orario utile della flessibilità (quindi dalle 9:00), non dall'orario standard (8:00).

Se timbro in ritardo alle 9:30 (perché si è rotto l'autobus con cui vengo al lavoro e di solito timbro alle 8:45), il dipendente è in ritardo di mezzora (9:00-9:30), non di 1 ora e mezza.

Ranger ha scritto:No, di solito il giustificativo a inizio giornata si mette a partire dall'ultimo orario utile della flessibilità (quindi dalle 9:00), non dall'orario standard (8:00).

Se timbro in ritardo alle 9:30 (perché si è rotto l'autobus con cui vengo al lavoro e di solito timbro alle 8:45), il dipendente è in ritardo di mezzora (9:00-9:30), non di 1 ora e mezza.

Secondo me dipende dall'orario di uscita... perché se esce alle 14, significa che ha svolto 4:30 di lavoro (9:30 - 14:00), e 0:30 di permesso (9:00-9:30), per un totale di 5 ore... quell'altra ora di assenza come si giustifica ?

Se timbro in orario alle 9:00, esco alle 15:00
Se timbro in ritardo alle 9:30, esco alle 15:30 (oppure recupero domani)