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sono un D.6, non peo, in un piccolo comune. Dovrei andare in pensione fra 3 anni (ne ho 64) ed ho accumulato ben 160 gg di ferie arretrate. Sono della Segreteria e sono solo in ufficio - nessun altro dipendente ctg C o B - e pochissime chanches di ufufruire dell'arretrato, anzi ...... Non ci sono in vista concorsi per la sostituzione (piano fabbisogni non ne parla assolutamente). Il Sindaco è a fine mandato e di questo non si preoccupa. Il mio Dirigente andrà in pensione fra un anno.
Nessuno mi ha mai chiesto un piano ferie. Ora sono preoccupato. Vorrei fare le ferie nell'ultimo periodo prima di andare in pensione ma non vorrei avere una delusione. Consigli ? ringrazio tutti

Evitiamo discorsi sull'inopportunità di ritrovarsi con 160gg di ferie arretrate, diritto costituzionale, bla bla bla........
La prima cosa da fare è sicuramente fare una richiesta per lasciare traccia dell'eventuale rifiuto per poi chiedere la liquidazione di almeno le 4 settimane obbligatorie!
Anche perchè dubito si possano trovare scappatoie per poter liquidare 160gg di ferie, tanto più che il pensionamento non è esattamente un evento inaspettato

intanto ringrazio per la risposta; bisogna, però, che precisi la mia richiesta: non ho potuto fare le ferie per un paio d'anni (grave infortunio e malattia), poi essendo solo non ho trovato disponibilità di giorni. Non mi hanno mai impedito di usufruire di ferie anzi a voce mi hanno detto di farle;

Non cerco assolutamente di farmi pagare le ferie pregresse; Vorrei solo farle nell'ultimo anno di servizio ma ho paura che con una amm.ne ed un dirigente nuovi mi salti questa possibilità: praticamente andare via un anno prima.

Possono farlo ? mi possono dire: non ne ha più diritto ?

grazie

guidur ha scritto:intanto ringrazio per la risposta; bisogna, però, che precisi la mia richiesta: non ho potuto fare le ferie per un paio d'anni (grave infortunio e malattia), poi essendo solo non ho trovato disponibilità di giorni. Non mi hanno mai impedito di usufruire di ferie anzi a voce mi hanno detto di farle;

Non cerco assolutamente di farmi pagare le ferie pregresse; Vorrei solo farle nell'ultimo anno di servizio ma ho paura che con una amm.ne ed un dirigente nuovi mi salti questa possibilità: praticamente andare via un anno prima.

Possono farlo ? mi possono dire: non ne ha più diritto ?

grazie

Diciamo che la fruizione delle ferie è una corresponsabilità.......il dipendente deve farle, l'amministrazione deve pretendere che vengano fatte.
Chiedo prima scusa perché avevo letto 3 mesi e non 3 anni.
Io se fossi in te a questo punto preparerei una lettera da protocollare con una proposta di esaurimento delle ferie.
Dubito che tu possa pretendere di fare 160 consecutivi di ferie, in quanto potrebbero sempre essere rifiutate per esigenze di servizio.
io scriverei:
Il sottoscritto ................ , trovandosi ad aver accumulato 160 gg di ferie arretrate, vista l'impossibilità di liquidare le stesse alla cessazione, propone il seguente piano di rientro:
-anno 2021 fruizione di 50 arr. + 32 correnti di ferie così distribuiti (ipotetico piano ferie)
-anno 2022
-anno 2023
Naturalmente infarcita di qualche fronzolo, ma la sostanza potrebbe essere questa ecco!

grazie, è pure il mio pensiero. Salvo che, ora, il nuovo Ministro (acc...) mi dica che sono l'unico responsabile della situazione e mi azzeri tutto ....

per il codice civile e il datore di lavoro disporre le ferie quindi non può decurtare nulla.
Non ce una sola sentenza dei giudici di lavoro i nessun grado di giudizio che dica il contrario.
(unico organo deputato nel caso degli enti locali per decidere in caso di contenzioso sulle ferie)