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Regime previdenziale a seguito reintegro

MessaggioInviato: 05/01/2021, 14:20
da Marilena1967
Buongiorno,
un dipendente, in regime TFS, viene licenziato e gli viene corrisposta l'IPS.
Anni dopo viene reintegrato e gli sono riconosciuti gli arretrati dal giorno del licenziamento a quello di riassunzione.
Secondo me, si tratta di una nuova assunzione da inquadrare in regime di TFR in quanto:
1) una parte della sua vita lavorativa si è, di fatto, conclusa con la corresponsione dell'IPS;
2) gli arretrati corrisposti hanno scontato quanto percepito nel periodo di estromissione per lo svolgimento di altre attività lavorative (art. 62 c.4 CCNL 21/05/2018 e art. 18 Statuto Lavoratori)
3) il dipendente ha, appunto, svolto altre attività lavorative durante il periodo di licenziamento, e nel momento della riammissione in servizio ha un nuovo contratto di lavoro (sebbene gli venga mantenuta l'anzianità maturata fino alla destituzione).
Purtroppo non riesco a trovare materiale che tratti questa fattispecie sotto il profilo previdenziale... voi come la pensate?
Ringrazio chiunque interverrà.

Re: Regime previdenziale a seguito reintegro

MessaggioInviato: 05/01/2021, 20:11
da abal60
Salve
Quanto da te evidenziato è corretto.
Nel mio Ente anni fa caso analogo. Dipendente cessato per dimissioni e successivamente riassunto a seguito sua istanza (se ricordo per una norma contenuta nel contratto)
Allo stesso venne pagato il TFS per periodo assunzione fino a dinissioni. Dalla riammissione in servizio iscritto in regime Tfr. Se ricordo bene alla data di riammissione, gli venne riconosciuto il trattamento economico in godimento alla data di cessazione, ma senza la R i a.
Saluti


evi
Marilena1967 ha scritto:Buongiorno,
un dipendente, in regime TFS, viene licenziato e gli viene corrisposta l'IPS.
Anni dopo viene reintegrato e gli sono riconosciuti gli arretrati dal giorno del licenziamento a quello di riassunzione.
Secondo me, si tratta di una nuova assunzione da inquadrare in regime di TFR in quanto:
1) una parte della sua vita lavorativa si è, di fatto, conclusa con la corresponsione dell'IPS;
2) gli arretrati corrisposti hanno scontato quanto percepito nel periodo di estromissione per lo svolgimento di altre attività lavorative (art. 62 c.4 CCNL 21/05/2018 e art. 18 Statuto Lavoratori)
3) il dipendente ha, appunto, svolto altre attività lavorative durante il periodo di licenziamento, e nel momento della riammissione in servizio ha un nuovo contratto di lavoro (sebbene gli venga mantenuta l'anzianità maturata fino alla destituzione).
Purtroppo non riesco a trovare materiale che tratti questa fattispecie sotto il profilo previdenziale... voi come la pensate?
Ringrazio chiunque interverrà.

Re: Regime previdenziale a seguito reintegro

MessaggioInviato: 07/01/2021, 19:37
da Marilena1967
Bene, bene... anche noi abbiamo mantenuto il trattamento economico in godimento all'atto della cessazione.
Ti ringrazio per la risposta, e buon lavoro

abal60 ha scritto:Salve
Quanto da te evidenziato è corretto.
Nel mio Ente anni fa caso analogo. Dipendente cessato per dimissioni e successivamente riassunto a seguito sua istanza (se ricordo per una norma contenuta nel contratto)
Allo stesso venne pagato il TFS per periodo assunzione fino a dinissioni. Dalla riammissione in servizio iscritto in regime Tfr. Se ricordo bene alla data di riammissione, gli venne riconosciuto il trattamento economico in godimento alla data di cessazione, ma senza la R i a.
Saluti


evi
Marilena1967 ha scritto:Buongiorno,
un dipendente, in regime TFS, viene licenziato e gli viene corrisposta l'IPS.
Anni dopo viene reintegrato e gli sono riconosciuti gli arretrati dal giorno del licenziamento a quello di riassunzione.
Secondo me, si tratta di una nuova assunzione da inquadrare in regime di TFR in quanto:
1) una parte della sua vita lavorativa si è, di fatto, conclusa con la corresponsione dell'IPS;
2) gli arretrati corrisposti hanno scontato quanto percepito nel periodo di estromissione per lo svolgimento di altre attività lavorative (art. 62 c.4 CCNL 21/05/2018 e art. 18 Statuto Lavoratori)
3) il dipendente ha, appunto, svolto altre attività lavorative durante il periodo di licenziamento, e nel momento della riammissione in servizio ha un nuovo contratto di lavoro (sebbene gli venga mantenuta l'anzianità maturata fino alla destituzione).
Purtroppo non riesco a trovare materiale che tratti questa fattispecie sotto il profilo previdenziale... voi come la pensate?
Ringrazio chiunque interverrà.