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Buongiorno a tutti chiedo cortesemente parere in merito al seguente problema:
lo scrivente comune fa parte di un'unione di comuni che verrà sciolta il 31.03.2015.
L'Unione gestiva il servizio di polizia locale, commercio e SUAP.
Con decorrenza 01.04.2015 il comune dovrà pertanto gestire tali servizi e si sta valutando una forma associata con convenzione con i comuni limitrofi.
Il problema sorge in fase di assegnazione dipendenti da parte dell'ormai ex unione: allo scrivente comune vengono assegnati due agenti, uno dei quali in comando dal 01.01.2015. (comando concesso dall'Unione)
Come può il comune tamponare tale assenza? il dipendente in comando può rientrare dal comando a sua discrezione o ha dei limiti temporali? non dovebbe concordare la gestione del comando con la nuova amministrazione da cui dipenderà dal 01.04.2015?
Grazie a tutti e buon lavoro

forse se si comprendesse quale sia l'ente presso cui il soggetto ha il contratto di lavoro ( ente comandante ) sarebbe piu' semplice la risposta

Scusa se non stata chiara...ente comandante è lo scrivente comune a cui il dipendente è stato assegnato dopo lo scioglimento dell'Unione con decorrenza 01.04.2015.
Il Comando è presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento ragioneria generale dello Stato, Roma.

perdona ma prima hai indicato ...uno dei quali in comando dal 01.01.2015. (comando concesso dall'Unione)

Scusate nessuno mi può chiarire per favore i dubbi posti??
Grazie infinite

premesso che non credo di aver interamente compreso la dipendenza del soggetto ma ipotizzando che sia un dipendente dell'unione in comando al ministero potra' essere assegnato al comune ma ovviamente come scrivi previo accordo trilaterale tra l'ente presso cui e' in comando ( ministero) l'unione ed il comune ricevente dal 1.4.2015