TuttoPA.it

buongiorno a tutti, scrivo su quest'ottimo forum (rinnovo i complimenti ai curatori) per il seguente problema: siamo un ente pubblico assimilabile ad un ente locale (e rientriamo tra gli enti di cui all'art 1, comma 2 del d.lgs 165/01), dovrei predisporre il comando di un nostro tecnico verso un epe (ente pubblico economico) nella fattispecie un consorzio di bonifica. l'unica fonte trovata è l'art. 56 del t.u. 3/59 il quale dispone:
"L'impiegato di ruolo può essere comandato a prestare servizio presso altra amministrazione statale o presso enti pubblici, esclusi quelli sottoposti alla vigilanza dell'amministrazione cui l'impiegato appartiene.
Il comando è disposto, per tempo determinato e in via eccezionale, per riconosciute esigenze di servizio o quando sia richiesta una speciale competenza..."
però molti sostengono, per asimmetria (non so perchè) con l'istituto della mobilità, che dato che l'epe non fa parte delle p.a. di cui all'art 1, comma 2 del d.lgs 165/01 il comando non s'ha da fare. approccio giusto per mobilità (di fatto assunzione) ma per il comando?. conoscete pratiche in tal senso oppure sentenze? vi ringrazio anticipatamente
guidotn

la norma limita a ...presso altra amministrazione statale o presso enti pubblici,

Paolo Gros ha scritto:la norma limita a ...presso altra amministrazione statale o presso enti pubblici,

sempre veloce ed efficace. grazie Paolo. a suffragio ho trovato anche la Risoluzione 35/2009 della Regione Piemonte - Autonomie Locali che ribadisce, per gli Enti Locali l'art 56 dl t.u. 2/57 quale unica fonte normativa applicabile intervenendo sul comando presso Aziende private richiamando il'art. 2103 del c.c. (in questo caso distacco)!
ad maiora
Guidotn