Polizia Locale nomina a messo notificatore

Polizia Locale nomina a messo notificatore

Messaggioda CCC » 28/08/2024, 12:53

Si è già approfondito che NON è possibile attribuire alla Polizia Locale la nomina a messo notificatore

https://www.bedessi.org/materiali/Artic ... io2012.pdf

Un'Amministrazione vorrebbe attribuire all'agente di Polizia Locale limitatamente ai verbali al Codice della Strada che pervengono per la notifica da altri Comuni, giustificando questo con il fatto che l'articolo 201 CdS comma 3 prevede


https://www.aci.it/i-servizi/normative/ ... zioni.html


3. Alla notificazione si provvede a mezzo degli organi indicati nell' articolo 12, dei messi comunali o di un funzionario dell'amministrazione che ha accertato la violazione, con le modalita' previste dal codice di procedura civile, ovvero a mezzo della posta, secondo le norme sulle notificazioni a mezzo del servizio postale.

L'articolo 12 CdS a cui rimanda, contempla anche la Polizia Locale

A vostro parere l'Amministrazione può imporre all'agente la notifica di verbali CdS provenienti da altri Comuni o anche questa ipotesi contempla demansionamento?

Grazie
CCC
 
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Re: Polizia Locale nomina a messo notificatore

Messaggioda Kaleb » 28/08/2024, 22:14

Quella circolare ministeriale del 1992 mi lascia perplesso, in quanto, dopo la legge 142/1990 (e con l'attuale TUEL) sono state abrogate le norme del T.U.L.C.P. del 1915 e del 1934 che avevano individuato un apposito ruolo di messi comunali e un nucleo minimo di disciplina della materia. Di fatto oggi un ruolo vero e proprio (in senso organico-strutturale) è sfornito di copertura legislativa, ma l'incarico in senso funzionale no: tant'è vero che l'art. 10 legge 265/1999 ancora ovviamente prevede la possibilità di richiedere una notifica a mezzo messi al Comune competente per il destinatario, e la nomina da parte del Sindaco di un soggetto incaricato della funzione è pressoché pacifica (dopo l'estromissione del Prefetto).
Se ci fermiamo alla questione demansionamento si porrebbero molti problemi: 1) spostare la competenza dalla P.L. ad un altro impiegato di altro ufficio di categoria equivalente o superiore: non è anche quello un demansionamento? 2) la notifica a mezzo messi in alcuni casi è l'unica modalità rimasta, dopo pregressa infruttuosa notifica con altra modalità, per consentire il perfezionamento di un iter notificatorio partito male: l'Amministrazione si assume la responsabilità di un potenziale danno erariale per non aver individuato nell'organigramma dell'Ente una figura idonea e quindi per non aver dato seguito alla notifica richiesta? Data la competenza territoriale limitata la figura di un messo è indefettibile.. ritengo che non vi sia più l'automatismo messo=P.L. sempre e comunque, ma se invece di considerare il messo come ruolo si parla di incarico/funzione non vedrei in linea di principio ostacoli a che il Sindaco con proprio decreto nomini chiunque come messo (eventualmente ipotizzando un'indennità per specifiche responsabilità, se interno all'Ente), possibilmente previo corso di formazione (che potrebbe essere anche quello per messo notificatore tributario ex legge 296/2006). Purtroppo c'è un vuoto normativo pericoloso, per una materia così importante.
Dal senso letterale dell'art. 201 CdS non sembra essere limitato agli agenti accertatori il riferimento agli organi di polizia stradale ex art. 12 CdS.
Kaleb
 
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Re: Polizia Locale nomina a messo notificatore

Messaggioda CCC » 29/08/2024, 11:24

1) spostare la competenza dalla P.L. ad un altro impiegato di altro ufficio di categoria equivalente o superiore: non è anche quello un demansionamento?

SI, andrebbe assegnata a un dipendente ex categoria B, ovviamente

l'Amministrazione si assume la responsabilità di un potenziale danno erariale per non aver individuato nell'organigramma dell'Ente una figura idonea e quindi per non aver dato seguito alla notifica richiesta?

Avranno almeno un dipendente categoria B... se non lo hanno... prenderanno qualcuno a scavalco 557...

Poi un conto è l'urgenza... non hanno nessuno... altra è assegnare la funzione stabilmente per sei mesi o anni...
Ultima modifica di CCC il 29/08/2024, 11:28, modificato 2 volte in totale.
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Re: Polizia Locale nomina a messo notificatore

Messaggioda CCC » 29/08/2024, 11:25

Dal senso letterale dell'articolo 201 CdS non sembra essere limitato agli agenti accertatori il riferimento agli organi di polizia stradale ex art. 12 CdS.

Io la leggerei così... chi ha elevato una sanzione, la può notificare...
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Re: Polizia Locale nomina a messo notificatore

Messaggioda CCC » 09/10/2024, 14:13

https://lapostadelsindaco.it/servizi-pu ... one/26891/

Soluzione più accettabile: la notificazione del verbale deve essere effettuata a norma dell’articolo 201, comma 3, codice della strada, e quindi provvedendo a mezzo degli organi indicati nell’articolo 12, codice della strada; in mancanza di qualsivoglia forma associata tra i Comuni per lo svolgimento della funzione di polizia locale
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Re: Polizia Locale nomina a messo notificatore

Messaggioda CCC » 09/10/2024, 14:14

https://www.segretaricomunalivighenzi.i ... 7/07/2018/

In assenza di messo comunale, i verbali per violazione a norme del Codice della Strada elevati dal Personale della polizia locale, possono essere notificati, in forza di quanto disposto dall’articolo 201, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (recante “Nuovo codice della strada”) – norma di legge speciale – oltre che dallo stesso personale della Polizia locale, anche da altro funzionario purché appartenente all’Amministrazione accertatrice, secondo l’assetto organizzativo proprio dell’ente; i verbali elevati da organi accertatori terzi e trasmessi ad altro Comune a fini notificatori, invece, possono essere notificati, in assenza di messo comunale, solo dal personale appartenente al Corpo di Polizia locale di riferimento del Comune ricevente quale soggetto indicato all’articolo 12 del medesimo decreto legislativo. Ai sensi del medesimo comma 3 dell’articolo 201, i soggetti suindicati possono provvedere alla notificazione dei verbali di accertamento in parola anche ai sensi degli articoli 140 e 143 c.p.c.
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