da fraspa » 24/02/2017, 9:48
Avrei bisogno di un confronto sul preavviso. Esso sembrerebbe non obbligatorio nei casi di raggiungimento del limite ordinamentale (65 anni), in quanto questo requisito è un dato oggettivo, noto sia al datore che al lavoratore.
Nei fatti, però, oggi è previsto il collocamento obbligatorio al ricorrere di due requisiti: 1) compimento dei 65 anni
2) anzianità contributiva di 41 o 42(a seconda del sesso) e 10 mesi
Tale ultimo requisito non sempre è conosciuto con certezza dal lavoratore (vedasi casi in cui ricorra l'applicazione delle maggiorazioni convenzionali), per cui personalmente ritengo che occorra dare il preavviso. Che ne pensate?
La fattispecie non è disciplinata, in quanto in qualche modo si è introdotta una terza tipologia di pensione (anticipata obbligatoria) rispetto alle due previste dalla Fornero.