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Buongiorno,
questo Ente con Deliberazione della Giunta ha stabilito i valori mimini di riferimento per le aree edificabili a cui attenersi in sede di accertamento.
Un contribuente nel 2010 ha acquistato n. 2 aree edificabili con atto notarile, valore dichiarato in atto €/mq. 52,05. paga l'IMU sulle aree edificabili utilizzando il valore dichiarato in atto. (il valore deliberato dal Comune per quell'area è nettamente inferiore, €/mq. 20,00.)
il contribuente presenta nel corrente anno istanza di rimborso per gli anni 2012 - 2013 - 2014 - 2015 allegando perizia di stima dei terreni (datata 30/12/2015) da cui si evince che l'attuale valore delle aree è di 19,05 €/mq.
la scrivente non ritiene corretta l'istanza. eventualmente il contribuente potrà versare dal 2016 l'imu considerando il valore deliberato dal comune e non quello derivante da perizia (in quanto inferiore al deliberato)
è corretto?

il valore è quello venale in comune commercio e quindi quello dichiarato dal contribuente come risultante da atto di compravendita.. le delibere comunali sono solo un riferimento possibile

il valore potrà cambiare dalla data in cui viene dichiarato altro valore ed il comune non voglia contestare lo stesso sulla base di dati oggettivi in suo possesso

quindi se la perizia di stima è datata 30.12.2015 io potrò considerare valido tale valore solo dal 1.01.2016 senza concedere il rimborso?

si

lucio guerra ha scritto:il valore è quello venale in comune commercio e quindi quello dichiarato dal contribuente come risultante da atto di compravendita

il valore di mercato non è il prezzo della compravendita, il valore di mercato è un valore (non un prezzo) che va determinato seguendo regole ben precise e condivise

ilariap ha scritto:quindi se la perizia di stima è datata 30.12.2015 io potrò considerare valido tale valore solo dal 1.01.2016 senza concedere il rimborso?

non si deve guardare la data della perizia ma quella della valutazione
in data 30.12.2015 posso stabilire il valore di mercato dell'immobile in qualsiasi momento precedente quindi anche al 01.01.2012

ilariap ha scritto:Buongiorno,
questo Ente con Deliberazione della Giunta ha stabilito i valori mimini di riferimento per le aree edificabili a cui attenersi in sede di accertamento.

questo non è corretto
l'ente delibera valori di riferimento al di sotto del quale procede all'accertamento
l'accertamento va effettuato stimando l'area e non utilizzando il valore deliberato
il valore stimato può risultare più alto o più basso del valore deliberato.
tutto deve essere fondato e determinato chiaramente

Della serie si faccia una donna e si dia un risposta ... abbiamo chiara la logica applicativa del valore aree edificabili

Cmq ogni contributo e ben accetto

lucio guerra ha scritto:Della serie si faccia una donna e si dia un risposta ... abbiamo chiara la logica applicativa del valore aree edificabili

Cmq ogni contributo e ben accetto

sinceramente non ho capito il senso della risposta
quale sarebbe la chiara logica applicativa del valore delle are edificabili?
esiste una legge che può essere applicata correttamente e produrre un gettito fiscale equo
grazie
saluti

il valore deliberato dal comune è solamente di riferimento

non ci sono leggi che stabiliscono il valore venale in comune commercio, proprio per sua definizione

quindi il valore venale in comune commercio potrà essere diverso dal valore deliberato dal comune con allegata eventuale perizia di stima oppure facendo riferimento a compravendite della zona