EX RURALI E RENDITA PRESUNTA

EX RURALI E RENDITA PRESUNTA

Messaggioda Mariposa » 02/03/2016, 14:18

Ho un caso per me un po' complesso....Sto accertando l'anno 2011 dell'erede di un soggetto defunto nell'ottobre 2010 il quale possedeva fabbricato rurale e porz. di fabbricato rurale. L'erede provvede con docfa all'accatastamento di varie Cat. A e C06 nel novembre 2011 - specificando che gli immobili hanno perso i requisiti di ruralità nel 1979 - e per tutto l'anno versa però su una rendita presunta. Vorrei capire bene come è corretto muoversi. Io farei così:
- imputazione all'erede degli immobili dall'ottobre 2010 perché già esistenti. Nel docfa la data di ultimazione lavori è il 31.12.1941.
- imputazione degli immobili dall'ottobre 2010 non con rendita presunta ma con la rendita proposta con il docfa del novembre 2011 (e mai rettificata dal Catasto)
- sanzioni solo da novembre 2011 perché da quella data l'erede era a conoscenza della rendita corretta e avrebbe avuto il tempo per ravvedersi.

Il commercialista mi fa notare che dovrei applicare la rendita del docfa dal 2012 in base al principio secondo cui per i fabbricati iscritti in catasto, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell'anno di imposizione....ma il docfa è stato presentato ai sensi dell'art. 2, comma 36 o 37 del D.L. 262/2006 e all'art. 36 c'è una deroga per l'accatastamento dei fabbricati che hanno perso i requisiti di ruralità presenti negli elenchi stilati dal Catasto nel 2007: Le rendite catastali dichiarate o attribuite producono effetto fiscale, in deroga alle vigenti disposizioni, a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo alla data cui riferire la mancata presentazione della denuncia catastale, ovvero, in assenza di tale indicazione, dal 1° gennaio dell'anno di pubblicazione del comunicato di cui al secondo periodo[/i]" Mi resta un dubbio: la deroga vale anche per i tributi o solo per l'erario visto che si parla di effetto fiscale? E un altro dubbio mi deriva dal fatto che Il Catasto nel 2007 non aveva inserito le particelle in questione nel famoso elenco dei fabbricati che avevano perso i requisiti di ruralità. Perché non risultino nell'elenco non me lo so spiegare, ma, non è il primo caso che mi capita; anzi direi che l'elenco è un po' striminzito rispetto alla realtà...Resta il fatto che il docfa fa riferimento proprio all'art. 36.
Mi scuso per la lunghezza del post e grazie a chi avrà la pazienza di leggerlo fino in fondo.
Mariposa
 
Messaggi: 409
Iscritto il: 22/09/2015, 10:53

Re: EX RURALI E RENDITA PRESUNTA

Messaggioda lucio guerra » 02/03/2016, 15:46

corretta la tua ipotesi
lucio guerra
Moderatore Forum Tutto PA
lucioguerrainfo@gmail.com
Avatar utente
lucio guerra
 
Messaggi: 6560
Iscritto il: 31/12/2014, 12:52
Località: Fratte Rosa

Re: EX RURALI E RENDITA PRESUNTA

Messaggioda Mariposa » 02/03/2016, 23:59

Grazie!
Mariposa
 
Messaggi: 409
Iscritto il: 22/09/2015, 10:53


Torna a Tributi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 98 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.