Caso:
- coniugi separati comproprietari al 50% dell'abitazione principale, dopo la separazione mantengono entrambi la residenza nell’immobile;
- la moglie, assegnataria, diventa titolare degli obblighi ai fini IMU sul 100% dell’immobile (a seguito di una sorta di “diritto di abitazione” concesso per legge) ma è comunque esentata dal pagamento avendo nell’immobile residenza e dimora abituale;
- la moglie trasferisce la residenza in altro Comune (il marito la mantiene nell’immobile anche se si è a conoscenza del fatto dimori per lunghi periodi all'estero per lavoro).
Questo ufficio, a decorrere dalla data di emigrazione della moglie, assoggetta la stessa al pagamento dell’IMU ad aliquota ordinaria e per la quota totale del 100%.
Si chiede se sia una corretta interpretazione e, qualora lo fosse, se è necessaria una modifica della sentenza di separazione ove è prevista l’assegnazione della casa coniugale alla moglie al fine di ripristinare gli obblighi, ai fini IMU, al 50% con il marito.
Grazie