da mcmurtry » 31/12/2015, 10:11
Il comma 17 della legge di stabilità (legge 208/2015) modifica l'articolo 1, comma 380-ter, della legge 228/2012 per tenere conto dei nuovi interventi in materia di IMU e TASI stanziando, a favore della dotazione del FSC, la somma di 3.767,45 milioni di euro.
Viene poi inserito - sempre all'articolo 1 della legge 228/2012 - il comma 380-sexies il quale prevede che la predetta quota di 3.767,45 milioni di euro, a partire dal 2016, venga ripartita tra i comuni interessati sulla base del gettito effettivo IMU e TASI derivante dagli immobili adibiti ad abitazione principale e dai terreni agricoli riscontrato nel 2015. Inoltre viene stanziata una quota di ulteriori 80 milioni di euro (poca roba, direi....) da ripartirsi tra i comuni per i quali il riparto del suddetto importo di 3.767,45 milioni di euro non sia tale da assicurare il ristoro di un importo equivalente al gettito TASI ad aliquota base.
Mi sembra dunque di capire che il criterio di riparto della somma di 3.767,45 sia esclusivamente quello del gettito EFFETTIVO della TASI e dell'IMU sull'abitazione principale. L'aspetto del gettitto TASI AD ALIQUOTA BASE interviene solo come punto di riferimento per verificare la suddivisione degli ulteriori 80 milioni.
Il problema vero e serio resta quello del fatto se i 3.767,45 siano sufficienti a coprire non solo i mancati gettiti della TASI ma i mancati gettiti IMU per gli interventi sui comodati e sui canoni concordati.....