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Buongiorno a tutti, domandona di fine anno.
Un collega mi pone un quesito che giro anche a voi, forse è banale ma mi ha messo in crisi...
L'ente ha da sempre inviato ai propri cittadini i bollettini precompilati per il pagamento di IMU e TASI.
Ora si dà il caso che alcuni erano errati nel senso che alcuni immobili o non erano stati inseriti o erano stati inseriti con una rendita non corretta...
Ora mi chiedo, essendo IMU e TASI imposte in autoliquidazione, il comune può comunque inviare gli atti di accertamento comprensivi di sanzioni e ineteressi oppure il Comune paga ora gli errori commessi allora?
In altre parole, se l'ente mi dice che devo pagare X ma poi si accorge che dovevo pagare x+1, è legittimo che mi invii un atto di accertamento con sanzioni e interessi?
Grazie a tutti

Secondo me si può richiedere la differenza d'imposta
ma non sicuramente la sanzione
in quanto si andrebbe in violazione del d.lgs 212/2000 (statuto del contribuente
li dove impone la non applicazione delle sanzioni
qualora il contribuente sia stato indotto in errore....

il Comune paga gli errori commessi allora.... proprio per questo è bene non inviare un bel nulla

Buon giorno e buon anno.

nel mio Comune abbiamo inviato i bollettini precompilati ICI fino al 2011 compreso, scrivendo in caratteri cubitali nella lettera di accompagno che si trattava di una sperimentazione e che i dati presenti nell'allegato riepilogo dovevano essere controllati, perchè ciò non escludeva la possibilità da parte del Comune di effettuare verifiche e conseguenti provvedimenti di recupero ordinari successivi (come poi si è verificato). Ora non inviamo i bollettini IMU e TASI precompilati, ma li consegniamo direttamente al contribuente che viene in ufficio chiedendogli sempre di controllare le proprietà presenti nei nostri archivi. E' un servizio molto apprezzato, certo è complicato per noi, però non siamo un Comune grande, quindi con impegno si possono tenere aggiornati gli archivi abbastanza agevolmente, supportati anche da un software abbastanza snello.

è sicuramente un servizio apprezzato e apprezzabile.. ma a differenza della tari... in linea generale molto ma molto piuù semplice.. imu e tasi hanno una difficoltà applicativa che va oltre il buon programma... il programma fa quello che gli dici di fare

negli ultimi anni le norme sono cambiate decine di volte, rate abrogate, agevolazioni in corso d'anno, interpretazioni postume, alle quali possiamo aggiungere verifiche del possesso di requisiti, passaggi di proprità intermedi, quote di possesso che variano, procedure di fallimento aperte in corso d'anno, immobili soppressi e variati, rendite modificate, rendite rettificate in autotutela dall'agenzia... queste sono solo alcune delle casistiche che vanno correttamente inserite

potri avere il programma + bello del mondo e conoscere la norma nel dettaglio, ma l'errore è sempre dietro l'angolo e quindi non ritengo sia consigliabile effettuare un servizio del genere, anche se ovviamente apprezzato

puoi scrivere anche in caratteri cubitali che devono controllare ...... ma con che coraggio poi gli accerti l'imposta se ti sei accorto di aver commesso tu un qualsiasi errore ???????

il cittadino ti dirà sempre ... ma scusa ... il clcolo lo hai fatto tu... quindi l'errore è tuo... ora pretendi anche sanzioni e interessi ????

Assolutamente d'accordo con Lucio.
Del resto, neanche l'Agenzia delle Entrate si mette a compilare le dichiarazioni dei redditi..

Quando un contribuente viene in ufficio e si lamenta che non gli facciamo i conteggi, ribattendo che dovremmo imparare dal comune Pinco Pallino di 4 anime che invece manda i bollettini ICI/IMU a casa, mi corre sempre un brivido lungo la schiena...

Non sono d'accordo (opinione strettamente personale), io non ho detto che ho il programma migliore ho solo detto che è snello non che è il migliore, non ne conosco altri quindi non posso giudicare.
Credo invece che dobbiamo fare il massimo nonostante le norme ci remino contro, per aiutare i nostri contribuenti, ripeto il mio è un Comune piccolo di 1500 abitanti, scarico mensilmente i dati docfa, cerco di aggiornare al meglio i dati. Certo come dici tu, la possibilità di errore è molto più alta di quella riscontrabile con la TARI, però non inviamo più i bollettini a casa, per l'IMU ci limitiamo ad aiutare e compilare i modelli F24 a tutti quelli che si recano in ufficio, guardandoli in viso e fargli domande che ci aiutano ad eliminare il più possibile errori, ma così facendo facciamo risparmiare anche qualche soldino e di questi tempi non è male.
Comunque la mia è solo una testimonianza e non voglio assolutamente sostenere nulla ci mancherebbe.

saluti a tutti e buon lavoro, visto che con queste belle novità, come al solito il da fare non mancherà.

non si tratta di programmi.. uno vale l'altro.. si tratta di logica opportunità... dove.. come dici.. ognuno opera come meglio crede.. ci mancherebbe altro

il post partiva da questa domanda

.. Ora mi chiedo, essendo IMU e TASI imposte in autoliquidazione, il comune può comunque inviare gli atti di accertamento comprensivi di sanzioni e ineteressi oppure il Comune paga ora gli errori commessi allora?
In altre parole, se l'ente mi dice che devo pagare X ma poi si accorge che dovevo pagare x+1, è legittimo che mi invii un atto di accertamento con sanzioni e interessi? ...............

e penso che la risposta sia scontata...

ringrazio tutti per i vostri contributi...
indovinate un po' cosa ha scelto di fare l'amministrazione?
lista unica, elezioni 2019, bisogno di fare cassa...

no comment!!!