IMU e TASI per fabbricati accatastati in corso d’anno

[Moderatore Tutto PA]

In caso di fabbricati in costruzione ultimati e accatastati nel corso dell’anno 2015, il calcolo dei tributi IMU e TASI da versare al saldo deve essere effettuato differenziando tra il periodo come terreno edificabile e il periodo come fabbricato. L’area, infatti, è soggetta ai tributi come terreno edificabile fino al momento in cui il fabbricato viene accatastato e dotato di rendita autonoma.

Le basi imponibili per il calcolo come area edificabile e come fabbricato sono diverse: per il terreno si considera il valore di mercato al 1° gennaio, per il fabbricato si tiene conto della rendita attribuita in fase di accatastamento.
Qualora in sede di acconto si sia provveduto a versare unicamente il 50% del tributo dovuto per 12 mesi come area edificabile, in sede di saldo occorrerà scindere tra i mesi in cui il terreno era ancora area edificabile e i mesi in cui, invece, l’immobile risulta accatastato.

Esempio pratico:
Tributo totale da versare per 12 mesi di area edificabile: 800 euro
Acconto versato a giugno: 400 euro
Accatastamento effettuato nei primi 15 giorni di ottobre: 9 mesi come area edificabile, 3 mesi come fabbricato.
Rendita attribuita al fabbricato: 720 euro

Calcolo del saldo:
1) Calcolo del saldo come area edificabile: 800 (tributo totale)/12 (mesi dell’anno)*9 (mesi in qualità di area edificabile)= 600 euro (tributo dovuto per i 9 mesi) MA 400 già versati in acconto quindi 600-400= 200 euro da versare al saldo come area fabbricabile.
2) Calcolo come fabbricato: 720 (rendita)/12 (mesi dell’anno)*3 (mesi in qualità di fabbricato accatastato con rendita autonoma) = 180 euro da versare al saldo come fabbricato.