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La Concessionaria di riscossione dei tributi dell'Ente ha notificato, dal 2013, ai contribuenti, avvisi di accertamento Tarsu in esecuzione del comma 340 del L.311/2004, per la sola differenza di superfice tassabile accertata.
Successivamente, è in corso nuova emissione di avvisi di accertamento per le stesse annualità e nei confronti degli stessi contribuenti, di mancato versamento, parziale o totale della tassa.
Si chiede se è legittima la procedura di notificare allo stesso contribuente e per le stesse annualità, avvisi di accertamento diversi per la stessa tassa.

grazie

ritengo ....un avviso di accertamento per ogni annualità

Secondo i principi della competenza finanziaria potenziata le entrate derivanti dal canone dovuto dall’utenza per la fornitura dell’acqua rientrano nella previsione di cui al punto 3.8 dell’allegato n. 4/2 al D.Lgs 118/2011 e quindi, per imputarle all’esercizio 2015, è sufficiente fare una determina entro il 31 dicembre che, sulla base di idonea documentazione, ne accerti l’importo (non valendo la regola relativa alle entrate tributarie non riscosse per autoliquidazione secondo la quale per l’imputazione integrale al 2015 va emesso il ruolo entro il 31 dicembre e le rate non devono avere scadenza successiva al 30.4.2016). E’ corretta secondo voi questa mia interpretazione ?

lo e'