QUOTA FISSA CONSUMI IDRICI-PERIODO TRANSITORIO- CIPE 52 2001
Inviato: 05/11/2015, 16:21QUOTA FISSA CONSUMI IDRICI-PERIODO TRANSITORIO- CIPE 52 2001
UN COMUNE GESTISCE IN PROPRIO IN ECONOMIA IL SERVIZIO IDRICO E LA REGIONE A CUI APPARTIENE NON HA ANCORA COMPLETATO L'ISTITUZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.
CIO' COMPORTA CHE E' ANCORA IN VIGORE IL REGIME TRANSITORIO PREVISTO DALLA DELIBERA CIPE N.52 DEL 4/04/2001 E CHE VA DAL 1° LUGLIO 2001 FINO ALLA CONCRETA ENTRATA IN VIGORE DELLA TARIFFA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.
LA STESSA DELIBERA CIPE STABILISCE CHE DAL 1/07/2005 NON ESISTE PIU' IL MINIMO IMPEGNATO O GARANTITO E IL NOLO CONTATORE E' STATO SOSTITUITO DA UNA QUOTA FISSA MODULATA IN BASE AI CRITERI PREVISTI NELLA DELIBERAZIONE N.45 DEL CIP (Comitato Interministeriale Prezzi) del 4/10/1974.
NE DERIVA CHE L'ADDEBITO IN BOLLETTA DAL 1/07/2005 NON PUO' SUPERARE NELL'ARCO DI UN ANNO :
A)-€.8,37 EURO/ANNO PER CONSUMI FINO A 1.200 MC.ANNUI;
B)-€.13,94 EURO/ANNUO PER CONSUMI DA 1.201 A 6.000 MC. ANNUI
e così via.
IL CONSIGLIO DI QUEL COMUNE,INVECE,CON DECORRENZA 1/01/2010 ,APPROVA UNA NORMA REGOLAMENTARE CHE PREVEDE L'ELIMINAZIONE DEL NOLO CONTATORE ( del resto mai istituito nè prima e nè dopo la delibera CIPE anche perchè i contatori o misuratori sono acquistati e installati dagli utenti stessi) E L'ISTITUZIONE DI QUOTE FISSE, IN SOSTITUZIONE DEL MINIMO IMPEGNATO ( che la delibera CIPE n.52/2001 aveva già definitivamente abrogato dal 1/07/2005), del seguente importo :
1)-€.40,00 FINO A CONSUMI ANNUI DI MC.20;
2)-€.15,00 PER CONSUMI SUPERIORI A MC.20 ,
NONOSTANTE LA VIGENZA DELLA NORMA TRANSITORIA, DI CUI ALLA DELIBERA CIPE 52/2001 CHE IMPONE DI NON SUPERARE I VALORI CHE PRIMA INDICAVO OSSIA: €.8,37 FINO A 1.200 MC.ANNUI.
E' IMPORTANTE ED OPPORTUNO CONOSCERE L'AVVISO DI CODESTO FORUM" TUTTOPA"
UN COMUNE GESTISCE IN PROPRIO IN ECONOMIA IL SERVIZIO IDRICO E LA REGIONE A CUI APPARTIENE NON HA ANCORA COMPLETATO L'ISTITUZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.
CIO' COMPORTA CHE E' ANCORA IN VIGORE IL REGIME TRANSITORIO PREVISTO DALLA DELIBERA CIPE N.52 DEL 4/04/2001 E CHE VA DAL 1° LUGLIO 2001 FINO ALLA CONCRETA ENTRATA IN VIGORE DELLA TARIFFA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.
LA STESSA DELIBERA CIPE STABILISCE CHE DAL 1/07/2005 NON ESISTE PIU' IL MINIMO IMPEGNATO O GARANTITO E IL NOLO CONTATORE E' STATO SOSTITUITO DA UNA QUOTA FISSA MODULATA IN BASE AI CRITERI PREVISTI NELLA DELIBERAZIONE N.45 DEL CIP (Comitato Interministeriale Prezzi) del 4/10/1974.
NE DERIVA CHE L'ADDEBITO IN BOLLETTA DAL 1/07/2005 NON PUO' SUPERARE NELL'ARCO DI UN ANNO :
A)-€.8,37 EURO/ANNO PER CONSUMI FINO A 1.200 MC.ANNUI;
B)-€.13,94 EURO/ANNUO PER CONSUMI DA 1.201 A 6.000 MC. ANNUI
e così via.
IL CONSIGLIO DI QUEL COMUNE,INVECE,CON DECORRENZA 1/01/2010 ,APPROVA UNA NORMA REGOLAMENTARE CHE PREVEDE L'ELIMINAZIONE DEL NOLO CONTATORE ( del resto mai istituito nè prima e nè dopo la delibera CIPE anche perchè i contatori o misuratori sono acquistati e installati dagli utenti stessi) E L'ISTITUZIONE DI QUOTE FISSE, IN SOSTITUZIONE DEL MINIMO IMPEGNATO ( che la delibera CIPE n.52/2001 aveva già definitivamente abrogato dal 1/07/2005), del seguente importo :
1)-€.40,00 FINO A CONSUMI ANNUI DI MC.20;
2)-€.15,00 PER CONSUMI SUPERIORI A MC.20 ,
NONOSTANTE LA VIGENZA DELLA NORMA TRANSITORIA, DI CUI ALLA DELIBERA CIPE 52/2001 CHE IMPONE DI NON SUPERARE I VALORI CHE PRIMA INDICAVO OSSIA: €.8,37 FINO A 1.200 MC.ANNUI.
E' IMPORTANTE ED OPPORTUNO CONOSCERE L'AVVISO DI CODESTO FORUM" TUTTOPA"