Nuovo piano di rateizzazione di Equitalia
Inviato: 26/10/2015, 13:04Con una nota, Equitalia ha annunciato la sopravvenuta possibilità di richiedere un nuovo piano di rateizzazione dei debiti con il Fisco, possibilità riservata a tutti i contribuenti decaduti dal piano precedente negli scorsi 24 mesi (ossia tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015): dunque, chi fosse interessato e in possesso del requisito richiesto potrà presentare apposita domanda entro il 21 novembre ed ottenere una nuova dilazione delle somme non versate fino a un massimo di 72 rate.
La modulistica necessaria per presentare la domanda è stata resa disponibile nella sezione ‘Rateizzazione – Modulistica presente nell’Area Cittadini e nell’Area Imprese’ sul sito www.gruppoequitalia.it.
Le condizioni legate a questo nuovo piano di rateizzazione sono le seguenti:
• il piano non è prorogabile;
• a seguito del mancato pagamento di due rate (anche non consecutive) si decade automaticamente.
La richiesta di una nuova rateizzazione ha, tra le altre, due conseguenze particolarmente vantaggiose per il contribuente:
• il blocco nell’attivazione delle procedure di riscossione;
• la possibilità di richiedere un DURC valido e poter, quindi, partecipare alle gare d’appalto.
Infine, ecco invece le novità legate ai piani di dilazione concessi ai debitori a partire dal 22 ottobre 2015:
• la decadenza dal piano si realizza in seguito al mancato pagamento di cinque rate (anche non consecutive);
• in caso di sospensione giudiziale o amministrativa, il contribuente è autorizzato all’interruzione dei pagamenti rateali per tutta la durata del provvedimento e alla successiva richiesta di rateizzare il debito residuo fino a un massimo di 72 rate.
La modulistica necessaria per presentare la domanda è stata resa disponibile nella sezione ‘Rateizzazione – Modulistica presente nell’Area Cittadini e nell’Area Imprese’ sul sito www.gruppoequitalia.it.
Le condizioni legate a questo nuovo piano di rateizzazione sono le seguenti:
• il piano non è prorogabile;
• a seguito del mancato pagamento di due rate (anche non consecutive) si decade automaticamente.
La richiesta di una nuova rateizzazione ha, tra le altre, due conseguenze particolarmente vantaggiose per il contribuente:
• il blocco nell’attivazione delle procedure di riscossione;
• la possibilità di richiedere un DURC valido e poter, quindi, partecipare alle gare d’appalto.
Infine, ecco invece le novità legate ai piani di dilazione concessi ai debitori a partire dal 22 ottobre 2015:
• la decadenza dal piano si realizza in seguito al mancato pagamento di cinque rate (anche non consecutive);
• in caso di sospensione giudiziale o amministrativa, il contribuente è autorizzato all’interruzione dei pagamenti rateali per tutta la durata del provvedimento e alla successiva richiesta di rateizzare il debito residuo fino a un massimo di 72 rate.