Ruralità e fabbricati in Cat. C6

Ruralità e fabbricati in Cat. C6

Messaggioda ventura_dan » 01/10/2015, 10:22

Salve,
secondo voi il cosiddetto ”requisito di ruralità” per quegli immobili di imprenditori agricoli attualmente ancora accatastati in C6 (fabbricati rurali inizialmente iscritti nel catasto dei terreni, poi passati al catasto urbano, ma per i quali non è stato chiesto (...erroneamente) a suo tempo l'accatastamento in D10 e neanche l'annotazione entro il 30 novembre 2012) è possibile dimostrarne ora il requisito di ruralità, e quindi esentarli dal pagamento dell’IMU?
- e se la risposta è positiva, come bisogna procedere?... basta la semplice "Richiesta di iscrizione negli atti del catasto della sussistenza del requisito di ruralità - pdf (Allegato 1 alla circolare 2 del 7 agosto 2012)" o è comunque necessario il Docfa per un nuovo accatastamento in D10?
- e nel caso,... ottenuta l'annotazione, può essere considerata retroattiva almeno per i 5 anni precedenti il riconoscimento?

Faccio presente che sugli immobili, di cui trattasi, inseriti in Classe come fabbricati rurali, pendeva già il riconoscimento di ruralità ante 2008.

Grazie a tutti
D.V.
ventura_dan
 
Messaggi: 40
Iscritto il: 05/02/2015, 11:58

Re: Ruralità e fabbricati in Cat. C6

Messaggioda lucio guerra » 01/10/2015, 17:56

puoi scaricare l'approfondimento in bacheca

http://bacheca.tuttopa.it/negozio/tribu ... i-ici-imu/
lucio guerra
Moderatore Forum Tutto PA
lucioguerrainfo@gmail.com
Avatar utente
lucio guerra
 
Messaggi: 6561
Iscritto il: 31/12/2014, 12:52
Località: Fratte Rosa

Re: Ruralità e fabbricati in Cat. C6

Messaggioda ventura_dan » 06/10/2015, 8:58

Grazie Lucio!
Ancora una cosa:
secondo te, se riesco a dimostrare l'esistenza ovvero l'avvenuta realizzazione prima dell'11 marzo 1998 dei fabbricati (...in base alla corrispondenza e continuità edilizia/catastale) nonché l'attestazione circa il possesso dei requisiti di ruralità, posso usufruire delle agevolazioni IMU anche se non ho provveduto alla presentazione della domanda per l'annotazione entro il termine del 30.09.2012? ... e in caso affermativo, posso usufruirne per i 5 anni antecedenti la mia richiesta di riconoscimento?
Hai una procedura/iter corretto per l'ottenimento di queste agevolazioni?

Ricordo che stiamo parlando di fabbricati rurali inizialmente iscritti nel catasto dei terreni, poi passati al catasto urbano (cat. C6), ma per i quali non è stato chiesto (...erroneamente) a suo tempo l'accatastamento in D10 e neanche l'annotazione entro il 30 settembre 2012. (inoltre per questi fabbricati non sono mai state chieste, ... dalla realizzazione, modifiche, ampliamenti e tantomeno sono mai state presentate domande per la perdita della ruralità)

Grazie ancora
D.V.
ventura_dan
 
Messaggi: 40
Iscritto il: 05/02/2015, 11:58

Re: Ruralità e fabbricati in Cat. C6

Messaggioda lucio guerra » 06/10/2015, 10:30

come riportato nel documento indicato

- Se le Variazioni Catastali, Annotazioni di Ruralità (DL 70/2011) o Nuovi Accatastamenti di Fabbricati con Requisiti di Ruralità (DL 201/2011), sono stati PRESENTATI SUCCESSIVAMENTE AL 30/09/2012 (variazioni DL 70-2011) e 30/11/2012 (nuovi accatastamenti DL 201-2011), tali requisiti, e relative agevolazioni fiscali, SARANNO APPLICABILI DALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AGLI ATTI CATASTALI CON PROCEDURA DOCFA (DM 701/94) senza alcun valore di retroattività.
lucio guerra
Moderatore Forum Tutto PA
lucioguerrainfo@gmail.com
Avatar utente
lucio guerra
 
Messaggi: 6561
Iscritto il: 31/12/2014, 12:52
Località: Fratte Rosa


Torna a Tributi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 110 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.