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Vi chiedo un consiglio su questa vicenda:
Contribuente a cui è stato notificato un avviso di accertamento per omesso pagamento I rata ICI anno 2009.
Il contribuente si accorge di aver erroneamente versato l'importo ad altro comune Y per cui gli suggeriamo di fare istanza di riversamento presso di loro.
Il contribuente agisce non tempestivamente, il riversamento non viene effettuato e, pertanto, gli viene notificata l'iscrizione a ruolo coattivo per il mancato pagamento.
A questo punto si attiva, chiede al comune Y di riversare l'importo in modo che il nostro comune possa discaricargli la cartella.
Il Comune beneficiario del pagamento ci manda, in data 11/09/2015, una nota nella quale attesta che il versamento è effettivamente nelle loro casse e che il versamento stesso è stato effettuato il 30/06/2009 pertanto in ritardo.
Che fare a questo punto?
E' possibile oggi, passati 5 anni, rettificargli l'avviso di accertamento contestandogli non il mancato pagamento ma il ritardato versamento e quindi discaricare la cartella di Equitalia per la restante parte?
Oppure l'omesso versamento non è più contestabile e pertanto si deve procedere all'intero discarico della cartella?
Grazie a chi vorrà darmi una mano!

penso che sia possibile agire in autotutela riconoscendo il riversamento ma mantenendo le sanzioni per ritardato versamento del 30% che poi sono uguali a quelle per mancato versamento. Quindi recuperare non più il tributo ma le sole sanzioni rispettando quindi il principio della autotutela in rettifica "in melius" "migliorativa" per il contribuente. Discaricare parzialmente il ruolo coattivo quindi, lasciando il pagamento delle sanzioni e gli interessi. Credo. Asp il parere di Lucio pero'

Confermo