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Salve, se possibile mi piacerebbe avere un chiarimento sulla seguente frase:

"In caso di più unità immobiliari concesse in comodato d’uso, la tassazione come abitazione principale si applica ad un solo immobile."

Nel caso in cui un padre sia proprietario di due appartamenti diversi, accatastati con diversi subalterni e decida di dare un appartamento in comodato ad un figlio e l'altro appartamento all'altro figlio (dove entrambi effettivamente vivono, con nucleo famigliare a parte), ci sono problemi di qualche sorta?

Perché uno studio commercialista interpretando la frase sopra esposta ha detto al contribuente che è possibile presentare la richiesta di uso gratuito su uno solo dei due appartamenti, scegliendo di fatto tra uno dei due figli.

Grazie mille

è la legge che stabilisce questo in maniera chiara - commercialista a parte

NUOVO COMMA 2 – ART. 13 DL 201/2011 - STRALCIO

... I comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, ......., nonché l’unità immobiliare concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale, prevedendo che l’agevolazione operi o limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di euro 500 oppure nel solo caso in cui il comodatario appartenga a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 15.000 euro annui. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare.

Buongiorno, volevo chiedere se un Comune può con il suo regolamento comunale IMU derogare questo nuovo comma eliminando di fatto la concessione di comodato d'uso ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale.
grazie

la concessione in comodato è una facoltà regolamentare che il comune può decidere di applicare o non applicare

NEL CASO DI SEPARAZIONE DEI BENI, OGNI GENITORE - PROPRIETARIO DI APPARTAMENTI - PUO' CONCEDERE IL COMODATO GRATUITO AI FIGLI? IN QUESTO CASO IL PADRE CONCEDEREBBE UN APPARTAMENTO IN COMODATO AD UN FIGLIO E LA MAMMA UN SUO FABBRICATO AD UN ALTRO FIGLIO.

la norma, molto lacunosa in tal senso, non specifica che debba trattarsi di comunione o separazione dei beni ma solamente

... nonché l’unità immobiliare concessa in comodato dal ...........soggetto passivo.......... ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale, prevedendo che l’agevolazione operi o limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di euro 500 oppure nel solo caso in cui il comodatario appartenga a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 15.000 euro annui.............. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare.

pertanto o comunione o separazione non hanno rilevanza in quanto comunque ... soggetti passivi sono .... e quindi ...... In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare.