TASI 2015: niente modelli precompilati

[Moderatore Tutto PA]

In data 12 maggio, l’IFEL ha diffuso una nota in cui dichiara inattuabile per l’anno in corso l’invio dei modelli TASI precompilati.

La legge 89/2014 aveva preannunciato, a partire dal 2015, un impegno dei Comuni verso la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti, “rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all’invio degli stessi modelli”.

In effetti, alcuni Comuni si sono adoperati per assolvere tale adempimento; tuttavia, l’IFEL ha evidenziato l’esistenza di cause impedienti che rendono impossibile per il 2015 l’esatta conoscenza dei soggetti passivi e, pertanto, l’attuazione del progetto:

- Mancanza di allineamento degli archivi catastali
- Incompatibilità con la scadenza della dichiarazione TASI, fissata al 30 giugno dell’anno successivo.

Dunque, secondo quanto chiarito dall’IFEL, ad oggi i Comuni non sono obbligati all’invio di modelli TASI precompilati; in caso di ricezione, il contribuente dovrà procedere a una verifica autonoma del conteggio, poiché gli eventuali errori nel bollettino precompilato non lo esonerano dalle sanzioni.

Fonte: Studio Sigaudo

[Paolo Gros]

...Dunque, secondo quanto chiarito dall’IFEL, ad oggi i Comuni non sono obbligati all’invio di modelli TASI precompilati; in caso di ricezione, il contribuente dovrà procedere a una verifica autonoma del conteggio, poiché gli eventuali errori nel bollettino precompilato non lo esonerano dalle sanzioni...

gran bella soluzione, soprattutto intelligente

[lucio guerra]

interpretazioni a parte, mi limiterei ad applicare la legge

A decorrere dall'anno 2015, i comuni assicurano la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all'invio degli stessi modelli

quindi

1) rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta
2) ovvero procedendo autonomamente all'invio degli stessi modelli

[lucio guerra]

in linea generale i caf predispongono già i modelli tasi unitamente a quelli imu che il contribuente deve versare

pertanto qualora ci sia l'invio anche da parte del comune (sicuramente un buon servizio) questo può creare ed ha creato anche nel 2014 molta incertezza e confusione, in quanto capita spesso che il calcolo fatto dai caf non corrisponda con quello comunale per problematiche varie di allineamento banche dati, applicazione di aliquote e/o detrazioni in maniera non corretta ecc.

quindi ritengo che essendo già al secondo anno di applicazione, e tenuto conto che dai riscontri di versamento 2014 il gettito sembra in linea con le previsioni, probabilmente lasciare effettuare i versamenti ai cittadini su base 2014 penso sia la cosa migliore

poi se un cittadino richiede al comune la compilazione è ovviamente necessario farla