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Buongiorno a tutti,

Chiedo un aiuto relativa agli immobili classificati in categoria D/10(fabbricati rurali ad uso strumentale):

con la Risoluzione del 16/11/2023 nr. 4/df il dipartimento precisa che la ruralità dei fabbricati oggetto del beneficio fiscale è correlata esclusivamente al dato catastale E NON ALLA SUSSISTENZA DELLAQUALIFICA DI COLTIVATORE DIRETTO .

Quindi secondo voi ai fabbricati classificati in categoria D10 si deve applicare l'aliquota RELATIVA agli immobili strumentali deliberata senza preoccuparsi della qualifica di coltivatore diretto del proprietario o dell'utilizzatore dell'immobile ?

non sarebbe cmq opportuno fare presente al contribuente che se l immobile nn ha più requisiti previsti x la classificazione in D10 è necessario procedere alla variazione di accatastamento??

GRAZIE!

contano solo i dati catastali

- D/10
- altra categoria CON ANNOTAZIONE DI RURALITA'

in caso contrario il Comune può/deve aprire una segnalazione per verifica dal portale dei comuni (sister)

E' ovvio che il proprietario potrà essere preventivamente avvisato che deve fare una variazione catastale

Grazie mille !

Un fabbricato C2 con, a catasto, "Annotazione di ruralità accertata", paga pertanto e comunque 1 per mille?

La proprietaria l'ha dato in comodato d'uso gratuito, NON registrato, al marito (coltivatore diretto).
Credo sia stato fatto quando si è richiesta la Annotazione di ruralità.

Vorrei però essere certa che effettivamente sia corretto che il comodato non vada registrato
(se contano i dati catastali.... dalla Risoluzione citata a me pare così)

Ma la signora ha cambiato caf e ora questi nuovi dicono che DEVE registrarlo. Ora per carità, se deve ok.
Ma se non è obbligatorio, perchè farle pagare delle imposte non dovute?

Anche nel caso sia comproprietaria con sua madre al 50%?

Che mi dite?
Grazie mille.

lucio guerra ha scritto:contano solo i dati catastali

- D/10
- altra categoria CON ANNOTAZIONE DI RURALITA'

in caso contrario il Comune può/deve aprire una segnalazione per verifica dal portale dei comuni (sister)

E' ovvio che il proprietario potrà essere preventivamente avvisato che deve fare una variazione catastale

Noi abbiamo fatto una segnalazione comma 336 per la modifica di accatastamento di un fabbricato D10 che aveva perso i requisiti di ruralità... Il Contribuente non ha provveduto, abbiamo quindi fatto la procedura con Sister Agenzia del Territorio e la segnalazione è lì ferma da due anni....

ROSBIN ha scritto:Un fabbricato C2 con, a catasto, "Annotazione di ruralità accertata", paga pertanto e comunque 1 per mille?

La proprietaria l'ha dato in comodato d'uso gratuito, NON registrato, al marito (coltivatore diretto).
Credo sia stato fatto quando si è richiesta la Annotazione di ruralità.

Vorrei però essere certa che effettivamente sia corretto che il comodato non vada registrato
(se contano i dati catastali.... dalla Risoluzione citata a me pare così)

Ma la signora ha cambiato caf e ora questi nuovi dicono che DEVE registrarlo. Ora per carità, se deve ok.
Ma se non è obbligatorio, perchè farle pagare delle imposte non dovute?

Anche nel caso sia comproprietaria con sua madre al 50%?

Che mi dite?
Grazie mille.

Chiedo scusa, forse non mi sono espressa bene.
Vorrei sapere se voi accettereste questa situazione, ecco.
Io credo di averne parecchi casi del genere (con D10 o C con annotazione ruralità) senza comodato registrato, e non l'ho ritenuto indispensabile per l'applicazione di aliquota 1 per mille...
Datemi un vostro parere, grazie mille