Ciao a tutti,
abbiamo ricevuto oggi una pec dall'Agenzia delle Entrate Riscossione con questo oggetto: "art. 1, comma 528, della legge 24 dicembre 2012, n.228. Art. 4, comma 2, del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 15
giugno 2015. Rimborso delle spese per le procedure esecutive poste in essere relativamente alle quote di cui agli artt. 1 e 2 dello stesso decreto".
"Spettabile Ente,
l’art.4 comma 1, del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 15 giugno 2015, ha previsto che le spese per le procedure esecutive poste in essere dagli agenti della riscossione relativamente alle quote di cui agli art. 1 e 2 del medesimo decreto fossero rimborsate, con riferimento a spese relative a ruoli non
erariali, in venti rate annuali, senza interessi.
Il comma 2 del medesimo art. 4 del decreto ha previsto che entro il 30 settembre 2015 gli agenti della riscossione presentassero apposita istanza all’ente creditore per il rimborso di cui al precedente comma 1, sulla base dei crediti risultanti alla data del 31 dicembre 2014 dai propri bilanci certificati.
Nel mese di settembre 2015, pertanto, in ragione della sopra richiamata previsione normativa, l’Agente della Riscossione pro-tempore* Vi ha comunicato che l’ammontare dei crediti risultanti al 31 dicembre 2014 dal proprio bilancio certificato vantati nei confronti del Vostro ente, relativi alle suddette spese, era pari a complessivi euro 612,42.
Poiché, alla data della presente comunicazione, non risulta effettuato il pagamento di alcuna rata del piano ventennale previsto dalla norma, la scrivente Agenzia delle entrate-Riscossione
CHIEDE
la liquidazione del complessivo ammontare di € 275,58, corrispondente alle prime nove rate scadute e non pagate dal Vostro ente (dal 30 giugno 2016, data di scadenza della prima rata dei rimborsi ai sensi del comma 3 dell’art.4 del suddetto Decreto, al 30 giugno 2024).
In coerenza con le prescrizioni del "Codice dell’amministrazione digitale" (art. 5, D. Lgs. n. 82/2005), il pagamento dell’importo richiesto a rimborso potrà essere effettuato mediante l’allegato modulo di pagamento PagoPA.
Qualora aveste già provveduto ai pagamenti, si chiede di voler gentilmente comunicare all’indirizzo helpdeskenti@agenziariscossione.gov.it gli estremi del pagamento o dei pagamenti effettuati.
Seguirà successiva comunicazione con la quale saranno inviati al Vostro ente i moduli PagoPA per il pagamento delle rate in scadenza dal 30 giugno 2025 al 30 giugno 2035. Si allegherà altresì un modulo PagoPA riportante l’importo complessivo del debito a scadere, nell’eventualità che il Vostro ente voglia
ottemperare al pagamento in unica soluzione.
Nella denegata ipotesi di mancato pagamento del dovuto da parte di codesto Ente, sarà dato corso ad ogni più opportuna azione nelle competenti sedi per il recupero dell’importo di spettanza della scrivente Agenzia, con
correlato aggravio di oneri e spese a Vostro carico.
La presente è da intendersi anche come formale atto di costituzione in mora ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1219 cod. civ. e di interruzione dei termini di prescrizione ex art. 2943 c.c.
Distinti saluti."
Premesso che negli scorsi anni ci avevano già comunicato l'importo delle spese esecutive da versare, specificando che le avrebbero trattenute dai successivi incassi, a chi è già successo come vi siete comportati? Avete versato semplicemente la somma richiesta?
Grazie