Buongiorno a tutti, chiedo il vostro aiuto per una situazione particolare.
Il sig. X era proprietario di un immobile A02, un C02 ed un C03. A seguito del decesso nel 2022, la moglie rinuncia all'eredità ma acquisisce, come da normativa, il diritto di abitazione per coniuge superstite su A02 e C02 (che erano effettivamente abitazione principale e pertinenza sua e del defunto), mentre sul C03, sul quale già il sig. X pagava l'IMU, l'imposta viene versata correttamente dai due figli eredi Y e Z.
Arriviamo al problema: nel settembre 2024 vengono effettuate modifiche catastali, trasformando il C03 in C06. L'immobile viene intestato al 100% alla figlia erede Y, che però non vuole più pagare l'IMU asserendo che su questo C06 insiste ora il diritto di abitazione per coniuge superstite e pertanto può essere considerato pertinenza della madre vedova.
A nostro parere, la loro considerazione è errata: non può esistere diritto di abitazione su un immobile che, ai tempi della morte del de cuius, non veniva considerato pertinenza.
Aggiungo che nemmeno in successione era stato riportato il diritto di abitazione su quell'immobile C03.
E' corretta la nostra opinione?
Grazie