Caso:
Deceduto lascia testamento olografo che viene acquisito in atti catastali a distanza di 3 anni dall’apertura della successione. Il testamento prevede che unico erede sia uno dei 5 figli, della casa in cui il de cuius aveva la residenza con quest’ultimo.
Dall’apertura della successione (anno 2019) alla registrazione in atti catastali (2022), è a vostro dire corretto chiedere il pagamento dell’IMU agli eredi in successione legittima, pertanto in quota del 20% ad ognuno dei 4 figli non residenti (al figlio residente spetta ovviamente, per la quota di possesso, l’esenzione)?
Ad oggi, dovremmo eventualmente rimborsare importi pagati dal 2019 al 2022 da alcuni dei figli oppure procedere ad emettere accertamento per i figli che non hanno pagato dal 2019 al 2022.
Come vi comportate in questi casi?
Grazie.